"La strada è diventata una sfilata di Suv, Mercedes e Bmw"

"La strada è diventata una sfilata di Suv, Mercedes e Bmw"

SCUOLA - Il dirigente scolastico dell'itis di Cassino invita i genitori a non prendere le auto per evitare ingorghi e spiega: "Abbiamo presentato il nostro piano di viabilità, il Comune metta a disposizione più bus"

di Francesca Messina

Sul gran caos e gli ingorghi che si verificano a Cassino alle uscite delle scuole in via Sant’Angelo in Theodice, interviene il dirigente scolastico dell’ITIS “Ettore Majorana”, Pasquale Merino. Il preside ha presentato un piano di viabilità, e sensibilizza i genitori a non prendere tutti le auto per accompagnare i figli per evitare il forte traffico che si presenta oppure di non imboccare la curva che li porta a scuola lasciandoli proseguire a piedi.

“Abbiamo inviato a tutti gli Enti preposti un nostro piano di viabilità  - spiega Merino - per cercare di far sì che si eviti questo problema. Le corriere Cotral che provengono sia dalla Casilina Nord e sia dalla Casilina Sud si dovrebbero fermare direttamente alla rotatoria dell’Università, e da lì per chi non vuole fare quattro passi a piedi, i ragazzi prenderebbero il pulmann di Magni. A monte, però consigliere a tutti i genitori delle scuole, di evitare di prendere le macchine per accompagnare i propri figli e lasciare che i ragazzi prendano le corriere. Anche perché la strada è diventata una sfilata di Suv, Mercedes e Bmw.

⁸A tal proposito invito “Magni” a raddoppiare i mezzi in quanto questi sono già stracolmi. Inoltre aggiungerei che le auto che arrivano in via S.Angelo non dovrebbero poi svoltare, per la curva che conduce gli studenti agli edifici scolastici, ma lasciare i propri figli proprio lì al piccolo bivio, in modo che continuano a piedi per la propria scuola. Il problema sussiste anche per i professori della prima ora, che per “l’imbottigliamento” che si verifica, a volte arrivano in ritardo.

I vigili presenti – conclude il preside Merino -  potrebbero far “passare” la curva, solo ai docenti magari muniti di un tesserino di riconoscimento esibito sull’auto e alle corriere. Ovviamente utilizzare biciclette o monopattini da parte dei ragazzi potrebbe essere un’altra soluzione, sempre per ovviare la problematica. Anche il sindaco potrebbe dare il suo aiuto chiedendo a Magni di aumentare i mezzi di trasporto già troppo affollati”.

  





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