IL FATTO - Il consigliere comunale di Cassino, pur senza nominarlo, chiama in causa il capogruppo del Pd in assise civica eletto nell'assise provinciale. "Anche con il mio voto", precisa l'esponente della minoranza. E snocciola le criticità che si sono venute a creare in via Sant'Angelo da quando c'è stata la riapertura delle scuole. Ecco i dettagli
"Con la ripresa delle scuole il caos alla Folcara non si risolve, anzi peggiora. Se fino a giugno le scuole entravano in maniera scaglionata con il conseguente traffico viario suddiviso secondo le fasce di ingresso ed uscita, da settembre con l’apertura delle scuole e l’uniformare degli orari di ingresso e uscita, la situazione traffico lungo la strada per Sant’Angelo e all’interno del viale delle scuole è diventata intollerabile".
A parlare è il consigliere comunale di Cassino, Luca Fardelli, eletto tra le fila della minoranza che oggi si colloca tra gli indipendenti, all'opposizione dell'amministrazione Salera. E mette in evidenza le criticità: "Vigili inermi vista la carenza di organico, amministratori comunali che insegnano in quelle scuole o che accompagnano i figli a scuola, il sindaco stesso che ogni giorno dovrebbe passare da quelle parti per raggiungere la propria abitazione, insomma sembra che a nessuno la cosa interessi e che va bene tutto così".
Ecco che quindi arriva la 'stilettata' che ha anche un forte significato politico. Luca Fardelli chiama indirettamente in causa il consigliere provinciale Gino Ranaldi. Il sindaco Enzo Salera ha vantato la compattezza che ha portato all'elezione in Provincia del capogruppo Pd, a Cassino ha infatti ottenuto 15 voti. Ma poteva contare su 17: quelli della maggioranza, più Luca Fardelli. Tra gli esponenti della maggioranza, il consigliere di Demos Bruno Galasso aveva spiegato che non avrebbe potuto dare il suo voto a Ranaldi. Si attendevano allora 16 voti da Cassino, ne sono arrivati solo 15. Dalla maggioranza hanno spiegato che non si può parlare di franchi tiratori, a non aver votato Ranaldi è stato Luca Fardelli.
Il consigliere indipendente dichiara ancora una volta di aver dato il suo voto a Ranaldi, e torna quindi a mettere il dito nelle divisioni della maggioranza (LEGGI QUI: “Caro Gino, il mio voto lo hai avuto. Lo sa bene anche il sindaco”).
E argomenta: "Chiedo con insistenza e a gran voce che chi siede in Provincia (anche con il mio voto) insieme al Comune affronti con energia e trovi soluzioni alla situazione viabilità nella zona in questione. Non domani ma oggi in maniera rapida urgente e non indifferibile. Sarà anche il modo per capire di chi le competenze tra Comune e Provincia. Vanno bene tutti i grandi progetti per il futuro della Città ma che non si tralasci l’ordinario e quello che c’è sotto ai nostri occhi ogni giorno ovvero il quotidiano".
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