Messore "gioca" in casa. Un bagno di folla per il sindaco in corsa per il Senato

Messore "gioca" in casa. Un bagno di folla per il sindaco in corsa per il Senato
di autore Redazione - Pubblicato: 14-09-2022 00:00

ELEZIONI POLITICHE - Il candidato al collegio uninominale: "Il 25 settembre c'è la necessità di esprimere un voto con cognizione di causa, perché serve un’alternativa all’indifferenza, alla rabbia inconcludente dei movimenti di protesta e agli slogan e alle favole irrealizzabili. Il futuro? Passa per le infrastrutture. Decisivo il ruolo dell'Unicas"

Una straordinaria partecipazione per la presentazione  dei candidati del centrosinistra alle prossime politiche. nel comune di Sant’Ambrogio sul  Garigliano, paese dove amministra Sergio Messore, candidato al Senato, nel collegio uninominale Frosinone- Latina. Il padrone di casa ha ospitato per questa tappa del tour “Strada per strada”, Matteo Orfini, capolista nel collegio plurinominale Lazio 2 per la Camera, la candidata alla camera Stefania Martini, il segretario provinciale dem Luca Fantini, il consigliere regionale Mauro Buschini, il presidente della provincia di Frosinone, Antonio Pompeo.  

Una scelta ricaduta su Messore, voluta e ponderata, perché sono i sindaci i primi front office coi cittadini, sono loro che comprendono i bisogni che provengono dal basso e che si adoperano per il bene comune.

"La mia esperienza amministrativa – come ribadisce nel corso dei diversi appuntamenti elettorali, Sergio Messore – servirà alla risoluzione dei problemi che attanagliano i cittadini, perché mi pongo a servizio della politica e soprattutto della comunità.

C’è l’esigenza in questo momento di costruire una nuova agenda di sinistra nella quale trovino spazio le emergenze sociali del Paese e dei nostri territori, che sono ricchi di eccellenze, di cultura, di storia. Il  programma elettorale del centrosinistra è in realtà un progetto che poggia su tre pilastri importanti: il lavoro, umiliato e svilito; un welfare che si prenda cura di tutti senza distinzioni; tasse più giuste e progressive. 

Il 25 settembre – afferma Messore – c'è la necessità di esprimere un voto con cognizione di causa, perché serve un’alternativa all’indifferenza, alla rabbia inconcludente dei movimenti di protesta e agli slogan e alle favole irrealizzabili che stiamo sentendoci raccontare. Insomma, serve una nuova proposta per il Paese credibile e attuabile, che offra una prospettiva di riscatto alle comunità, promuovendo una politica di sviluppo e sostegno per i territori".                                                                                                                                                                                                                             

POTENZIARE UNIVERSITA' E INFRASTRUTTURE

“Lo sviluppo del territorio passa attraverso l' interlocuzione tra imprenditori, enti e amministrazioni locali, con la politica che deve fare da collante”, ne è convinto Sergio Messore, candidato del centrosinistra al Senato delle province di Frosinone-Latina, impegnato in questi giorni in un tour elettorale che tocca molti comuni delle due aree.


Un ruolo strategico quello dell'Università di Cassino e del Lazio Meridionale che va rafforzato e con cui la politica deve interagire maggiormente per favorire le attività di conoscenza, di cultura e delle scienze, della ricerca applicata al servizio di tutti i cittadini e delle imprese, non solo perché può esercitare una importante funzione formativa/educativa ma anche perché può essere vista come luogo aperto, un laboratorio sempre attivo per la promozione della qualità della vita, per la crescita delle persone e dei territori.


Oggi più che mai ci si rende conto di quanto l’investimento in istruzione e in formazione costituisca un asset fondamentale per l’individuo, uno strumento chiave per maturare una piena cittadinanza sociale ed economica. Ed è proprio attraverso questo valore che il sistema educativo e formativo diventa pilastro fondante della società, delle imprese, del Paese.
Altro obiettivo strategico deve essere rappresentato dal potenziamento infrastrutturale del territorio. Il futuro delle due province di Frosinone e Latina viaggia anche su infrastrutture efficienti. Va subito messo in cantiere – sottolinea Messore – il progetto per la realizzazione dell’asse trasversale di collegamento strategico Tirreno – Adriatico (GAETA – FORMIA – CASSINO – SAN VITTORE – TERMOLI).


Un 'opera Infrastrutturale capace di dare impulso allo sviluppo economico dell’intera Regione Lazio e nella fattispecie delle due province di Frosinone e Latina, che potrebbero presto diventare una vera piattaforma logistica di interscambio dell’intero centro-Italia sull’asse dei due mari. Un progetto straordinario di cui la politica deve farsi carico al fine di portarlo presto a finanziamento. La Politica, quella con la P maiuscola, deve guardare ai grandi interventi, ad interventi di grande respiro per promuovere lo sviluppo sociale ed economico del nostro territorio. Occorre – conclude Messore - intraprendere ogni azione politica e amministrativa capace di portare nuove infrastrutture, servizi e sviluppo sul territorio. Bisogna lottare affinché questo disegno strategico possa vedere la luce”.





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