"Il riuso di terre incolte va incoraggiato e sostenuto per creare nuova occupazione"

ELEZIONI - Continua il tour nel Pontino e in Ciociaria di Sergio Messore. Nei giorni scorsi il candidato sull'uninominale per il Senato alle prossime elezioni del 25 Settembre ha visitato a San Vittore del Lazio la TMP ENGINEERING

di Francesca Messina

Esprime soddisfazione  il candidato del centrosinistra al Senato, Sergio Messore, in merito alla proposta di legge di poter utilizzare le terre del demanio abbandonate o sottoutilizzate a fini produttivi per creare lavoro. Tema al centro di un convegno organizzato a Roccagorga, in provincia di Latina, a cui ha preso parte insieme agli altri candidati. Un' opportunità che mette a disposizione la Regione Lazio  per dare vita ad un modello agricolo sostenibile.

Si tratta di una politica anticrisi in aiuto dell’occupazione e del welfare che sia in provincia di Frosinone  che in quella di Latina, va senz'altro incoraggiata ed applicata.

 “Il riuso di un terreno che il tempo e l’abbandono hanno reso improduttivo – sostiene il candidato Messore -  è non solo una scelta sostenibile in termini economici, ma un tassello essenziale di un tema più ampio: quello della cura del paesaggio rurale e del suo riconoscimento quale luogo dell’identità collettiva.

L’obiettivo dell’iniziativa deve essere quello di rivitalizzare la tradizione legata all’agricoltura e all’allevamento nelle due province di Frosinone e Latina, offrendo nuove opportunità per i giovani e di chi ne farà richiesta, favorendo l’introduzione di innovazioni tecnologiche e colturali. Un' iniziativa – dichiara ancora Messore  – che apre nuove possibilità in questi nostri  territori in cui   l’agricoltura si sta dimostrando un pilastro cruciale non solo dal punto di vista economico, ma sotto il profilo occupazionale, sociale ed ambientale.

Nell’ultimo anno si registra una crescita del settore agricolo e un forte interesse delle nuove generazioni. Trasformare le terre incolte significa anche questo: avere l’intelligenza di saper coniugare i cambiamenti di un mercato attento alle tradizioni del territorio con quelli di un nuovo ‘paradigma’ dello sviluppo, che vede al centro la comunità e la coesione sociale, i giovani e la conoscenza. Per questa sfida che può investire Frosinone e Latina, noi ci siamo, il Pd c'è”.

Il sindaco Sergio Messore, candidato sull'uninominale per il Senato alle prossime elezioni del 25 Settembre si è recato in visita a San Vittore del Lazio presso la TMP ENGINEERING. "Apprezzo quando un rappresentante del mondo politico manifesta un interesse particolare per il mondo delle imprese" il commento di Michele Merola "solo l’ascolto crea un rapporto di fiducia che può cambiare il corso delle cose, anche con ragionamenti che vanno oltre i confini ideologici e si basano sulla voglia di emergere di un territorio. Perché credo che alla fine siamo tutti coinvolti nell’economia del territorio e per mettere a terra i progetti e fare, bisogna essere rappresentati”. Durante la visita Sergio Messore ha parlato della sua visione per le aziende e industrie del territorio "Le imprese sono attori sociali con un forte ruolo positivo, per creare ricchezza, lavoro, benessere diffuso, futuro sostenibile per le nuove generazioni. Per questo ritengo che abbiano tutto il diritto di venire considerate interlocutori essenziali per la crescita economica di lungo periodo. La direttrice Frosinone-Latina presenta un importante tessuto industriale. Penso al distretto automotive del Lazio Meridionale impegnato in una importante azione di riconversione dei processi produttivi, per la quale ritengo sia fondamentale promuovere un’offerta aggregata e finalizzata alla costituzione e riconoscimento di un cluster di filiera sull’Automotive/Mobilità Sostenibile.

Penso al progetto della Power4future che ha aperto uno stabilimento nell'area del Cassinate per la produzione di batterie al litio, altamente strategiche in molteplici settori industriali e fonte di vantaggio competitivo i Paesi che ne detengono la tecnologia. Le batterie prodotte da Power4Future daranno inoltre un importante contributo per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del Paese, alla base dell’attuale Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Penso al polo chimico-farmaceutico laziale che si concentra nelle province di Latina e Frosinone e che rappresenta un’autentica eccellenza del nostro Paese. Settore che ci ha visto attori protagonisti nella lotta contro il covid19 e che consente al Lazio di essere la prima regione italiana per export farmaceutico.

Penso al settore agroalimentare della provincia di Latina con il Mercato Ortofrutticolo di Fondi, vero e proprio hub di riferimento per tutto il settore che va sviluppato e valorizzato e lo possiamo fare grazie al recente finanziamento di 1,2 milioni di euro per 5 anni, dal 2023 al 2027, per un totale di 6 milioni di euro. Penso, infine, al distretto della carta della provincia di Frosinone punto di “snodo” per una reale economia circolare del nostro territorio. Per fare ciò è indispensabile un quadro normativo coerente, stabile e prevedibile, con chiari traguardi per una transizione energetica competitiva in termini di costi, per promuovere e premiare gli investimenti in decarbonizzazione e garantire l'accesso all'energia pulita”.