Ecco il Progetto CO.E.S.I. – Comunità educanti sinergiche inclusive

Ecco il Progetto CO.E.S.I. – Comunità educanti sinergiche inclusive

EVENTI - Si tratta di un sistema di servizi di accoglienza dei profughi che arrivano nel nostro territorio e che parte dalla Prefettura di Frosinone

Sono molte le istituzioni pubbliche e private che oggi si mobilitando per offrire un supporto ai rifugiati ucraini nel nostro Paese. Anche sul nostro territorio si pensa a una serie di interventi con il progetto CO.E.S.I. – Comunità educanti sinergiche inclusive. Si tratta di un sistema di servizi di accoglienza dei profughi che arrivano nel nostro territorio e che parte dalla Prefettura di Frosinone. D'altra parte, dopo una prima fase di accoglienza, siamo chiamati a pensare a percorsi inclusivi temporanei o definitivi. Soprattutto, è importante realizzare interventi che rispondano ai bisogni delle persone accolte. Un progetto che, attraverso l'attuazione di azioni concrete, offre al territorio una continuità con le operazioni che le strutture di prima accoglienza portano avanti. Si tratta di lavorare sulle persone per poter perseguire l'autonomia personale e lavorativa. Ciò significa accompagnare queste persone all'interno di un percorso di inclusione sociale con azioni di tutoraggio. Proprio per questo motivo diventa importante trovare figure come: mediatori linguistici italiano/ ucraino, insegnanti di lingua italiana L2, interpreti, altre figure professionali come psicologi, pedagogisti, educatori professionali.

Per aiutare i rifugiati sono necessarie anche figure che accompagnino e seguano i profughi ucraini nelle richieste per la fruizione dei servizi socio-sanitari. In questo modo, attraverso delle azioni di empowerment individuale, i cittadini ucraini possono rafforzare il proprio senso di sicurezza, e far progredire il progetto stesso. Dunque, la proposta è quella di attivare una rete che deve lavorare in maniera sinergica e armonica. Il progetto CO.E.S.I. – Comunità educanti sinergiche inclusive, nasce da un'idea del dott. Antonio Felice Fargnoli, progettista che risponde al Bando della Regione Lazio. Si tratta di un'opportunità per il nostro territorio. Infatti, il progetto tiene conto di una numerosa ed attiva comunità ucraina presente sul territorio. Ma, parliamo anche di una gestione in ATS tenuta da Autentica Cooperativa Sociale, che ne è capofila. Insieme, partecipano anche l'Associazione Minerva Formazione e Lavoro, e le Acli Provinciali di Frosinone. Soprattutto, questo è il momento per aderire alla rete e costruire insieme. Infine, per informazioni sul progetto, per adesioni alle attività, per segnalare persone interessate, è possibile contattare la Dott.ssa Annalucia Longo, al numero 328 842 5569 oppure scrivere ad autenticafr@gmail.com.





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