"Panorama non procederà con il licenziamento collettivo"

ECONOMIA - I sindacati Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs: "Oggi un incontro territoriale per discutere l’applicazione del contratto di solidarietà, nel quale proveremo a mettere in discussione le impostazioni aziendali troppo rigide"

Gli accordi sottoscritti da Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs a livello nazionale con PAM PANORAMA e il confronto che proseguirà con l’azienda a livello territoriale hanno fatto si che l’azienda non proceda con il licenziamento collettivo avviato il 29 marzo 2022 e motivata dalla crisi di fatturati e redditività.

Gli accordi prevedono infatti che i licenziamenti possano essere esclusivamente su base volontaria, e nessuno dei lavoratori e delle lavoratrici potrà quindi essere licenziato con altri criteri.

Chi afferma il contrario non fa che ingenerare un clima di panico probabilmente utile solo a far prendere in considerazione l’ipotesi dell’incentivo ai lavoratori: un atteggiamento irresponsabile e irricevibile.

Nei due mesi di trattative serrate le organizzazioni confederali sono riuscite a ottenere impegni concreti da parte del gruppo sulla ripresa del confronto sul piano industriale e sull’occupazione (tra cui l’impegno a non aprire ulteriori procedure di licenziamento per un anno).

Oggi, 23 giugno è previsto un incontro territoriale discutere l’applicazione del contratto di solidarietà, nel quale proveremo a mettere in discussione le impostazioni aziendali troppo rigide, e chiedendo quindi una diminuzione delle ore di riduzioni, una equa distribuzione delle  stesse e una verticalizzazione delle stesse, in modo da ridurre i tempi e i costi di spostamento dei lavoratori e delle lavoratrici da e per il punto vendita.

Filcams CGIL Fisascat CISL e Uiltucs continuano quindi a lottare per difendere salari e occupazioni e non hanno certo bisogno di lezioni sulla difesa del potere da acquisto da chi firma contratti nazionali che prevedono tagli di ferie, permessi e quattordicesima mensilità (leggi CISAL Terziario).