De Bellis stravince e sferza gli avversari: "Non accettiamo lezioni di lezioni di falsa moralità"

De Bellis stravince e sferza gli avversari: "Non accettiamo lezioni di lezioni di falsa moralità"
di autore Redazione - Pubblicato: 15-06-2022 00:00

POLITICA - L'analisi del voto del primo cittadino riconfermato con quasi il 93% dei consensi: "Castelnuovo è un paese libero ed evoluto, non ha bisogno di nessun fusibile di legalità"

Dal sindaco di Castelnuovo Parano Oreste De Bellis, riceviamo e pubblichiamo

Non mi stancherò mai di ringraziare gli elettori castelnovesi per il grandioso, meraviglioso, storico, plebiscitario  consenso,  voglio ringraziare anche tutti i candidati ed i consiglieri eletti, compreso i tre dell’opposizione per    quanto potranno fare per Castelnuovo,  per le idee che potranno apportare, i notevoli risultati  amministrativi conseguiti sono arrivati grazie  al grande lavoro, impegno in un clima di collaborazione e sviluppo per tutto il paese, così come potranno fare i tre dell’opposizione attualmente eletti,   alle parole debbono far seguire i fatti.

Sono offeso in qualità di cittadino castelnovese, sono gravissime le affermazioni della capolista Di Cocco, penso che ha iniziato male l’approccio con Castelnuovo,  la potrei anche capire, non conoscendo il paese, la sua storia è facile farsi prendere da entusiasmi o pensieri che nulla hanno a che fare con il nostro paese strumentalizzando e caricando di significati dichiarazioni che non corrispondono a quanto detto da me nel discorso di ringraziamento,  rispondendo oggi sulla stampa in modo offensivo e provocatorio distorcendo la realtà.

LO VOGLIO RIPETERE 546 VOLTE CASTELNUOVO E’ UN PAESE LIBERO ED EVOLUTO NON HA BISOGNO DI NESSUN FUSIBILE DI LEGALITA’, NON HA BISOGNO DI SERVITORI DI PIATTI DIVERSI,

CASTELNUOVO FINALMENTE E’ UN PAESE UNITO, IN PACE, MAI NESSUNO PIU’ LO DIVIDERA’, lo dimostrano i 546 voti dati con il cuore, manifestando un plebiscito del popolo con ben 92.39 % seconda in Italia, eleggendomi ancora Sindaco per la seconda volta in un clima di distensione e pace, dove anche il gruppo di opposizione  passato ha deciso di non presentare la lista per questa tornata elettorale facendo completare un percorso di pacificazione e pace che inseguiamo da oltre 40 anni, non penso che in un piccolo paese ci debba essere per forza una divisione.

In un pase tranquillo, unito, bello, in crescita in un clima di serenità e pace trovo fuori luogo  e lo ripeto in modo chiaro NON HA BISOGNO DI AMMINISTRATORI ESTERNI CHE NON CONOSCONO IL PAESE, aggiungendo anche non trovo motivazioni valide, giuste e costruttive per cui un castelnovese vota un esterno.

Infine se siamo stati così bravi da essere votati per acclamazione, se siamo stati bravi ad eliminare le divisioni del passato, se siamo stati bravi a fare una UNICA LISTA CHE RAPPRESENTA IL 93% è solo merito dell’amministrazione e di tutto Castelnuovo, non può e non deve  essere macchiata da soli 39 voti ed una logica tutta esterna a Castelnuovo, continueremo più di prima il nostro lavoro, nulla potrà scalfire, intaccare la gioia, la felicita soprattutto la tranquillità che il popolo castelnovese ha raggiunto con questa grandiosa vittoria.

E stato emozionante leggere negli occhi dei miei compaesani tutto l’apprezzamentro, il compiacimento per i risultati raggiunti ma soprattutto poter andare a votare LIBERI, SENZA PRESSIONI, SENZA CONDIZIONAMENTI, e questo per la Di Cocco significa far mangiare tutti per forza allo stesso piatto? È veramente assurdo, stiamo in un paesino, forse qualcuno crede Castelnuovo una città dove possano esserci logiche diverse, i tempi e le logiche politiche sono cambiate da tempo, siamo piccoli ma onesti non vogliamo essere feriti nell’orgoglio di essere lungimiranti per una Castelnuovo sempre piu bella.

Chiudo nel dichiarare e chiudere la vicenda  augurandomi che alla base di ciò ci sia solo un grande malinteso o fraintendimento per quanto dichiarato, rispetto il voto, rispetto l’istituzione, voglio ridare un grosso augurio a tutti i consiglieri compreso i tre di minoranza, sono pronto per una collaborazione costruttiva, fattiva per il bene del paese tutto nella pace e senza divisioni.





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