IL FATTO - Neanche i 40° fermano gli attivisti di "Quis contra Nos" che ieri hanno bonificato altre aree della città invase dai rifiuti
Gli attivisti di "Quis contra Nos" di Cassino ancora una volta in prima linea per la bonifica dei siti maggiormente inquinati. Sabato pomeriggio il collettivo della Città Martire è stato impegnato lungo i tornanti del monastero benedettino e ha ripulito l'intera area dai rifiuti che vengono gettati sempre più spesso anche per via del fatto che mancano controlli e telecamere lungo quell'arteria.
Pietro De Maria, uno degli attivisti di "Quis contra Nos", spiega: "C'è troppa sporcizia, la vegetazione ha coperto tutto ma simo riusciti comunque ad effettuare una bonifica. La speranza è anche che la città si sensibilizzi maggiormente al rispetto dell'ambiente, senza abbandonare i rifiuti". Neanche i 40° e l'afa record hanno dunque fermato gli attivisti di "Quis Contra Nos".
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