POLITICA - Due incontri confronto nel corso dei quali sono stati illustrati i punti salienti del programma della lista. Ecco i dettagli
Due incontri confronto nel corso dei quali sono stati illustrati i punti salienti del programma stilato dalla lista 'Io scelgo Piedimonte' capeggiata da Mario Riccardi. Tantissimi i cittadini che hanno presenziato ai due comizi che sono stati organizzati a Piedimonte alta e nel quartiere Cimabue. A prendere la parola sono stati non solo i consiglieri referenti di quell’area, ma anche coloro che hanno intenzione di portare avanti importanti progetti di riqualificazione e rilancio della comunità di Piedimonte.
Mario Riccardi ha concentrato il suo intervento in entrambi i comizi sulle criticità che oramai da anni 'soffocano' ed impediscono lo sviluppo della cittadina. Per questo ha proposto iniziative finalizzate anche al supporto economico per coloro che intendono attuare sulla area comunale una politica di rilancio e di investimento. Bonus economici per coloro che intenderanno aprire attività commerciali, riqualificazione delle aree oramai considerate terra di nessuno, la giusta dignità a chi vive nei quartieri di periferia, mal collegati e sempre privi di ogni normale servizio utile alla collettività.
La squadra di consiglieri, dodici in tutto, ha illustrato progetti che potrebbero far divenire Piedimonte 'il fiore all'occhiello' del Cassinate, grazie alla sua strategica posizione geografica ed anche alla storia che racchiude l'antico castello situato a Piedimonte Alta, vero e proprio borgo antico. Non si potevano dimenticare gli amati amici a quattro zampe con l'avvio di una 'pet factory', una sorta di fattoria didattica comunale e gestita da cooperative che darà lavoro ai disoccupati ed un rifiugi agli animali meno fortunati. Non solo. La stessa area verde comunale diventerà un parco per gli amici a quattro zampe dove giocare in tutta serenità.
"Per dar vita ad un paese dove per sedici anni ho portato benefici e benessere - ha sottolineato Riccarda, già sindaco per tre mandati - bisogna ripartire dalle fondamenta. E' così che si costruisce una casa solida, gettando cemento e ferro nelle fondamenta. Se darete fiducia al mio, anzi al nostro programma, state certi che in brevissimo tempo vi ritroverete una casa comunale solida e soprattutto aperta a tutti. Perchè il vero politico, quello a cui sta a cuore il paese, una volta eletto non fa distinzioni elettorali".
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