La stoccata di Calenda: "Meglio Fratelli d'Italia che il Movimento Cinque Stelle"

ELEZIONI COMUNALI - Dopo Salvini e Meloni giunti nel Capoluogo per Mastrangeli, ieri a Frosinone è stata la volta del leader di "Azione!", a sostegno di Vicano. Ora Marzi fa scendere in campo Giuseppe Conte e Elly Schlein, poi si attende Enrico Letta

Continua la parata dei big nazionali dei partiti a Frosinone in vista delle elezioni del prossimo 12 giugno. Ad aprire le danze sono stati nei giorni scorsi Matteo Salvini e Giorgia Meloni, entrambi a supporto del candidato del Centrodestra, Mastrangeli, che ha il sostegno di Nicola Ottaviani, sindaco uscente.

Il Centrosinistra si presenta diviso all'appuntamento: nel cosiddetto "Campo largo" non c'è Azione! che sostiene la candidatura di Vicano. Ieri è giunto nel Capoluogo il leader di Azione, Carlo Calenda, che oltre agli aspetti locali ha pronunciato parole che potrebbero influenzare molto anche lo scenario nazionale. Incalzato dai cronisti si è lasciato scappare: "Lasciamo stare, meglio Fratelli d’Italia che i Cinque Stelle". E dal palco rincara la dose: "Neppure su Marte avrebbero dato responsabilità di Governo a Luigi Di Maio e a Virginia Raggi".

Adesso tocca a Marzi schierare i big: sabato 28 maggio in piazza Cervini (via Aldo Moro) ci sarà il leader del M5S Giuseppe Conte che avrà quindi modo anche di replicare a Calenda. Stessa location, domenica alle 17.30, già eurodeputata e attualmente vicepresidente della Regione Emilia Romagna. Parteciperanno insieme a lei Marta Bonafoni, consigliera regionale del Lazio, Annalisa Corrado, portavoce di Green Italia e Danilo Grossi, coordinatore Pop.

Ci saranno i candidati della lista e il candidato sindaco Domenico Marzi. «La prima volta che ho sentito parlare Elly Schlein ho pensato una cosa: vorrei essere governato da persone migliori di me. Vorrei essere governato da una persona come Elly. – ha sottolineato il capolista di Frosinone in Comune Stefano Pizzutelli - È con lei che da anni ragioniamo di opportunità da cogliere, di diritti, di etica, di comunità energetiche di cultura politica, per avere un’amministrazione all’altezza delle sfide richieste dal nostro secolo».