Discarica di San Paride: Paliotta bacchetta Rotondo

Discarica di San Paride: Paliotta bacchetta Rotondo
di autore Redazione - Pubblicato: 10-05-2022 00:00

TERRITORIO - Raccolta differenziata, ancora polemiche. Parla la consigliera comunale di opposizione di Pontecorvo Annalisa Paliotta

Durante il consiglio comunale del 21/07/2021 l’amministrazione comunale di Pontecorvo votava la riapprovazione  del progetto per la realizzazione di un centro di Raccolta di Rifiuti differenziati in località San Paride per l’acquisizione del parere preventivo del MIBACT.
Ovviamente il mio voto fu di contrarietà ma gli amministratori di maggioranza votarono all’unanimità nonostante l’appello del comitato di San Paride, di diversi cittadini, di diverse forze politiche della città, dal PD locale, dal movimento PoP e da Green Italia.

Per tale motivo protocollai in data 09/08/2021, in qualità di Consigliere Capogruppo di Opposizione, la richiesta formale di rivalutazione del progetto Centro Raccolta Rifiuti Differenziati in località San Paride. Ovviamente non ottenni alcuna risposta nel merito, se non articoli di giornale volti a combattere, con la consueta arte denigratoria, gli interlocutori politici.

Oggi i cittadini di Pontecorvo hanno avuto la risposta con la delibera di giunta comunale n 75 avente oggetto  “Lavori di "Realizzazione di un centro di raccolta dei rifiuti differenziati comunali in località San Paride. Autorizzazione alla nuova ubicazione”. L'amministrazione rivede la sua posizione cercando una nuova sede per tale servizio.

Ma quanto costa questo ai cittadini di Pontecorvo in termini di ritardo dei servizi e riprogrammazione. La raccolta differenziata dopo 7 anni ancora sembra trovare ostacoli giorno dopo giorno per scelte che spesso appaiono inappropriate.

Lo vediamo dal Piano economico Finanziario 2022 portato in consiglio comunale il 29 aprile. Il piano evidenzia come in realtà il sistema di raccolta differenziata a Pontecorvo rappresenti, nonostante gli articoli di mera propaganda di questa amministrazione, una disfatta amministrativa sia ancora in termini di efficacia che in termini di risultati economici. È scritto nel piano, nero su bianco. Spese di gestione elevate (con un probabile aumento della TARI) a fronte di ricavi pari a zero (vedi ricavi conai!).

Non ci sono, nel piano, effetti negli anni a venire di una riduzione del conferimento dei rifiuti. Solo maggiori spese per i cittadini a partire da quest'anno





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