"Vogliono farci credere che le firme false le hanno messe i marziani"

POLITICA - Dopo le rivelazioni a L'Inchiesta di uno degli indagati, il consigliere Benedetto Leone torna all'attacco del sindaco Salera: "Situazione imbarazzante, il primo cittadino non ha ricevuto il sostegno dei vertici provinciali del Partito Democratico"

"Come è possibile che determinate cose le abbia fatte io da solo senza la collaborazione di nessun vertice del Partito PD? Questa è la domanda che uno degli indagati sulle firme false ha rilasciato su un giornale locale (L'Inchiesta, articolo a firma di Giovanni Trupiano). Ora da cittadino prima ancora che nella veste di consigliere comunale di opposizione resto basito. Come si può far finta di nulla dinanzi ad una domanda così chiara? Ed è quanto mai imbarazzante che il PD abbia dichiarato in consiglio comunale di costituirsi eventualmente in giudizio contro. Che fa il Pd, si costituisce contro se stesso? Le firme false, ricordiamo almeno 47, sono state presentate dalla lista PD non da una lista sul pianeta Marte".

A parlare è il consigliere comunale Benedetto Leone, che argomenta: "A meno che non vogliano farci credere che ci sia un complotto dietro per danneggiare il PD oppure che le firme le abbiano messe appunto i “marziani”, qui si continua a prendere in giro una intera città e l’intelligenza di tutte le persone oneste. Politicamente che questa situazione imbarazzi tutto il centrosinistra provinciale è ormai un dato di fatto, visto che nessun segretario di partito ha rilasciato alcuna dichiarazione a sostegno di Salera, sempre più politicamente isolato, ma alla luce di queste ulteriori dichiarazioni pubbliche, cosa dobbiamo ancora aspettarci?

Possiamo restare ancora in silenzio dinanzi a fatti così gravi e possiamo chiederci se è normale tutto ciò? Questa amministrazione ha avuto anche il coraggio in Consiglio Comunale di sminuire la portata dei fatti, ora davanti a queste dichiarazioni ci sarà qualcuno degli amministratori disposto a rompere questo imbarazzante silenzio?"