Integrazione e accoglienza: Unicas da primato

Integrazione e accoglienza: Unicas da primato
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 31-03-2022 00:00

ATENEO - L'Università di Cassino si prepara a celebrare in presenza l'inaugurazione dell'anno accademico. Boom di iscritti tra gli stranieri, da poco al dipartimento di Economia e Giurisprudenza è arrivata anche una studentessa giunta dall'Ucraina. Donne protagoniste nella squadra di Dell'Isola: la prorettrice Interlandi terrà la laudatio. Ecco il programma

Prima inaugurazione dell'anno accademico in presenza per l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale dopo due anni di pandemia. L'appuntamento è per mercoledì 6 aprile alle ore 11 nell' aula magna del Campus Folcara.

Dopo la prolusione del Magnifico Rettore, Marco Dell'Isola, è previsto l'intervento della rappresentante degli studenti, Michela Giannandrea. A seguire l'intervento del rappresentante del personale tecnico-amministrativo, Vincenzo D'Aguanno. Quindi salirà in cattedra la Prorettrice vicaria, Margherita Interlandi - prima vice donna nella storia dell'ateneo - che terrà la Laudatio. La cerimonia si concluderà con la Lectio magistralis di Fabio Panetta, che verrà anche insignito della Laurea honoris causa in Giurisprudenza.

"Torniamo con l'inaugurazione dell'anno accademico in presenza, siamo davvero contenti. Sarà anche l'occasione per presentare la nuova squadra - dice la Prorettrice vicaria Margherita Interlandi - . La nostra è una squadra molto giovane e molto dinamica, abbiamo la fortuna di avere un rettore che crede molto nei giovani e nelle competenze femminili, le donne non sono solo quote di rappresentanza. Stiamo lavorando molto per avere un rapporto di proficua sinergia con le imprese e con il territorio".

La Prorettrice non si sottrae alla domanda in merito all'andamento delle iscrizioni e spiega: "Che ci sia stata una flessione in tutta Italia è fisiologico. Se c'è un maggiore abbandono alle scuole medie e alle superiori, inevitabilmente l'Università che è l'ultimo anello della catena della formazione risente di questo andamento. Si tratta di un problema strutturale e finora non c'è mai stata una visione illuminata. Noi a Cassino vantiamo però un buon numero di studenti stranieri che si sono completamente integrati frequentando i nostri corsi e, non da ultimo, nei giorni scorsi al dipartimento di Economia e Giurisprudenza abbiamo accolto anche una studentessa proveniente dall'Ucraina".





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