TERRITORIO - Si parte dal potenziamento della differenziata per arrivare alla Rigenerazione Urbana in sinergia con altri comuni a sud di Cassino. Parla il sindaco Costanzo
L'amministrazione comunale di Coreno Ausonio, guidata dal Sindaco Simone Costanzo, ha presentato una serie di progetti, immaginando il futuro di Coreno per andare incontro alle esigenze presenti, cercando di intercettare risorse importanti per il territorio, cogliendo le opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, pur nei tempi ristretti e pur nella limitatezza delle forze presenti nei comuni.
In particolare sono stati richiesti finanziamenti per:
1) l’ottimizzazione della raccolta differenziata, al Ministero della Transizione Ecologica, per un Progetto integrato per la gestione della Frazione Organica dei Rifiuti Solidi urbani, comunemente definita Compostiera di Comunità, con l’obbiettivo di attuare una gestione mirata alla chiusura del ciclo della frazione organica finalizzata al trattamento e al recupero della stessa direttamente sul luogo di produzione, al fine di abbattere i costi di trasporto e conferimento e di aumentare la percentuale di raccolta differenziata nel comune, prevedendo due localizzazioni a servizio una della parte alta e una della parte bassa del territorio comunale;
2) un Progetto per la Realizzazione di un centro raccolta dei rifiuti urbani, comunemente definita Isola ecologica, prevedendo un’infrastruttura attrezzata, recintata ove gli utenti possono conferire anche i rifiuti non compatibili con i normali circuiti di raccolta (ingombranti, Raee, pericolosi ecc. ) andando a recuperare l’area in località Acquaviva dove era in costruzione il depuratore comunale;
3) al Dipartimento Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno, sono stati richiesti contributi per spese di progettazione relativi ad interventi di messa in sicurezza per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico del centro abitato prevedendo interventi complessi di regimentazione delle acque a Sud del centro abitato, a Sud-Ovest e a Nord, in maniera tale da avere un intervento complessivo che metta in sicurezza e valorizzi l’intero centro abitato con la relativa viabilità come vera e propria resilienza;
4) Insieme ai Comuni confinanti di Ausonia e di Castelnuovo Parano è stato presentato un’interessante progetto comprensoriale denominato “ Borghi di pietra “ prevedendo tutta una serie di interventi per accrescere l’attrattività dei borghi con misure per la digitalizzazione, l’innovazione, la competitività rigenerando piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale che a breve presenteremo con un’apposita conferenza stampa insieme ai colleghi Sindaci e a tutti i soggetti che hanno aderito manifestando formale manifestazione d’interesse.
5) Per quanto riguarda il bando sulla Rigenerazione urbana che prevede un accordo fra i 10 Comuni a Sud di Cassino per superare i 15.000 abitanti, necessari a rispondere al bando, con scadenza al 30 aprile stiamo lavorando alacremente con il comune capofila di Esperia e con la XIX comunità Montana per un progetto con tutta una serie di azioni di valorizzazione e recupero principalmente dei nostri stupendi centri storici. " Abbiamo studiato e lavorato molto – spiega il Sindaco Simone Costanzo – perché crediamo molto nelle opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per cogliere le opportunità presenti, in termini di risorse e per accrescere e valorizzare la nostra comunità. Parliamo di progetti ambiziosi di grande valore che, in caso di finanziamento risolveranno problemi atavici come la regimentazione delle acque o che ci miglioreranno sulla raccolta dei rifiuti o renderanno i nostri borghi più attrattivi valorizzando le ricchezze culturali, storiche e rurali proiettandoci in una vera e propria rigenerazione dei nostri magnifici borghi”.
Articolo precedente
In Ciociaria crescono gli occupati. Ma in 20mila sono ancora in cerca di un lavoroArticolo successivo
Eutanasia, Pop Cassino non si arrende: una mozione in Aula