IL BOLLETTINO - Ecco i numeri di oggi in provincia di Frosinone. Guerra in Ucraina, D'Amato: "Siamo pronti per le cure ai bambini profughi in arrivo dall'Ucraina"
Ricoveri stabili sotto quota 70, poco più di 1.600 tamponi e circa 300 nuovi casi: questi i numeri di oggi in provincia di Frosinone per quel che riguarda l'emergenza Covid, ma si registra ancora un decesso: una donna di 82 anni residente a Ceccano con patologie pregresse
Altri Comuni con casi:
2: AMASENO, ARPINO, CASTROCIELO, GIULIANO DI ROMA, SAN VITTORE DEL LAZIO, SANT’APOLLINARE, STRANGOLAGALLI, VILLA SANTO STEFANO
1: ARCE, CAMPOLI APPENNINO, CASTELLIRI, CASTELNUOVO PARANO, CEPRANO, COLFELICE, FIUGGI, FONTECHIARI, GUARCINO, MOROLO, PIGLIO, SGURGOLA, SUPINO, VICO NEL LAZIO
Sul fronte vaccinale la Asl di Frosinone comunica che lunedì 28 febbraio ha chiuso l'hub vaccinale Stellantis.
"L'ultimo giorno di Febbraio 2022 ha chiuso le porte dell'Hub vaccinale Stellantis.Sotto quell'immenso tendone ho trascorso una delle esperienze professionali più toccanti della mia vita .Ho avuto l'onore di far parte di una equipe di medici, infermieri, volontari e personale amministrativo che dall' alba al tramonto, da 0 a 40 gradi ha scandito le ore con lo scopo comune di rendere un virus meno pericoloso per l'uomo. Ed ora che quelle porte si sono chiuse, vicinissimi al traguardo, possiamo dire di aver vaccinato contro il Covid circa 150.000 persone di ogni età, COL CUORE.E lì lasciamo una parte di noi" scrive sui social la pediatra Stefania Di Russo.
Intanto, a proposito di hub vaccinali regionali l'assessore D'Amato comunica: "La recente guerra tra Ucraina e Russia ha già causato numerose vittime e messo in fuga tantissime persone. Moltissimi sono i rifugiati che stanno arrivando anche in Italia e tra loro ci sono purtroppo anche tanti bambini, spaventati e che porteranno per sempre con sé il ricordo delle bombe, della fuga, del freddo e della paura. I Pediatri della FIMP Lazio, insieme alla Regione Lazio - Assessorato alla Sanità, hanno pensato di offrire il proprio contributo garantendo assistenza sanitaria gratuita ai bambini rifugiati ucraini sia presso il proprio studio che presso i consultori delle ASL.
“Abbiamo deciso di mettere a disposizione l’hub di Stazione Termini per una prima accoglienza delle persone che stanno fuggendo dalla guerra, l’intero sistema sanitario è allertato ed è importante questa sinergia con i pediatri perché la maggioranza delle persone da assistere sono donne con bambini. Stiamo facendo tutto il possibile per offrire la migliore assistenza sanitaria possibile con un grande spirito di solidarietà” ha commentato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
E' stato creato un indirizzo di posta elettronica dedicato mailto: pediatri.ucraina@gmail.com dove i Pediatri interessati ad offrire assistenza sanitaria gratuita ai bambini ucraini potranno comunicare i seguenti dati: 1) Nome e Cognome, 2) Indirizzo dello studio, 3) Orario dello studio, 4) Recapito telefonico, 5) Recapito e-mail. Creando un apposito elenco i Pediatri potranno essere contattati appena ce ne sarà bisogno. Per l'effettuazione delle prescrizioni di farmaci e/o prestazioni sarà creato un apposito codice STP per l’assistenza sanitaria ai cittadini stranieri.
Articolo precedente
Un Piano delle Infrastrutture da 50 milioni di euro per 40 interventi nel LazioArticolo successivo
L'animazione di ValleMagic per il Carnevale è un grande successo