Cassino, ecco la natura che si rigenera nella piazza dei murales

Cassino, ecco la natura che si rigenera nella piazza dei murales

CULTURA - Sono terminati oggi i lavori di street art sul retro del Municipio. La nostra intervista in esclusiva agli artisti Tina Loiodice e Marcello Russo. L'annuncio: "Ora continueremo nelle zone periferiche della Città. Le polemiche? Ci sono sempre..."

di Francesca Messina

A poco meno di un anno dalla seconda edizione di "Ammuri Street Art Festival”, la “Piazza dei Murales” continua ad essere protagonista dell’arte e della rigenerazione urbana di Cassino, trasformandosi da uno degli angoli “bui” della città in uno dei suoi luoghi più cult.

Sono terminati i lavori per la nuova opera nella "Piazza dei Murales", la piazza ideata e realizzata nella seconda edizione di "Ammuri Street Art Festival" e che ha visto nella scorsa primavera la prima partecipazione di “Street Art for the Rights” al progetto di "Cassino Città a colori".


Gli artisti Tina Loiodice e Marcello Russo hanno terminato il via al nuovo murales dal titolo "Rigenerazione", un’opera che è interamente dedicata alla natura e vuole essere uno dei contributi della città di Cassino alla sensibilizzazione sul tema caldo del cambiamento climatico.

La compagine romana di “Street Art for the Rights” è tornata a fare tappa a Cassino insieme a Marte Live per realizzare in collaborazione con Tina Loiodice e Marcello Russo l’opera dedicata alla natura, fortemente voluta dall’Assessore alla Cultura Danilo Grossi, che ha fatto di tutto per portare l’opera nella "Piazza dei Murales ". Era infatti inizialmente prevista a Roma, invece è stata realizzata a Cassino per una nuova rigenerazione urbana della città che passa per la bellezza dell’arte.

La nostra intervista in esclusiva agli Artisti

Tina Loiodice, come è nato questo progetto?

"Ci siamo incontrati qui con Marcello Russo per la realizzazione di quest'opera  e abbiamo scoperto di essere due persone affini in tutto, in particolare nella meticolosità del lavoro".

Quali sono le tematiche rappresentate nei Murales?

"In tutta la piazza dei Murales, sono stati rappresentati i 17 punti dell'agenda ONU per il 2030. Io ho scelto il tema sulle energie rinnovabili, rappresentandole con il sole, con il vento (i capelli della donna) e tanto colore per evidenziare la natura che si rigenera. Infatti il titolo dell'opera è "Rigenerazione", appunto agire per potersi rigenerare. Infatti il volto della donna raffigurata potrebbe essere Madre Terra oppure rappresentare il genere umano. Il colore grigio,  perché anche noi abbiamo bisogno di rinnovarci insieme alla natura che viviamo".

Quindi i Murales sono finiti?

"Ci siamo resi conto che ampliare il lavoro in Piazza Murales, sarebbe stato meglio, quindi adesso stiamo valutando una possibile evoluzione".

Marcello Russo, il progetto dei murales a Cassino finisce qui?

"Assolutamente no. Dalla Primavera in poi ne abbiamo in cantiere altri".

Farete tappe in altre zone della città?

"Come già abbiamo annunciato durante l'inaugurazione di questi quattro murales, poi ci recheremo anche nelle periferie: al Colosseo e nel quartiere di San Bartolomeo".

Quindi continuerà?

"Certamente. E siamo anche felici di poter ribattezzare questa Piazza dei Murales in piazza "Distretto dei diritti" in quanto ogni facciata rappresentata le tematiche dell'Onu 2030".

Continuate nonostante le polemiche?

"Si, ci sono anche le polemiche, come sempre. Ma ribadisco che questo non è l'ingresso principale del Comune dove c'è la facciata di marmo e in ogni caso non si presentava affatto bene".





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