Covid, oggi oltre 500 casi: quasi 50 a Cassino

Covid, oggi oltre 500 casi: quasi 50 a Cassino
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 22-02-2022 00:00

IL BOLLETTINO - Ecco i numeri di oggi in Ciociaria. Le vaccinazioni pediatriche in provincia di Frosinone hanno toccato quota 58%, una percentuale che va oltre la media sia nazionale che regionale

Su oltre 4.000 tamponi effettuati oggi si registrano 515 casi in Ciociaria. Di questi, circa il 10%, ovvero 48 nuovi contagi, sono persone residenti a Cassino. In totale sono invece 620 i guariti mentre restano stabili a 85 i ricoverati. Oggi non si registrano decessi

ALTRI COMUNI CON NUOVI CASI:

3 ARCE BROCCOSTELLA CASTROCIELO PIGNATARO INTERAMNA SANT'APOLLINARE TREVI NEL LAZIO VALLECORSA VICO NEL LAZIO              

2 AMASENO BELMONTE CASTELLO CASALVIERI CASTRO DEI VOLSCI COLFELICE COLLEPARDO CORENO AUSONIO FONTECHIARI FUMONE GIULIANO DI ROMA GUARCINO PICO SAN GIOVANNI INCARICO SERRONE VILLA SANTO STEFANO           

1 ACUTO ALVITO AUSONIA FALVATERRA FONTANA LIRI GALLINARO PESCOSOLIDO POSTA FIBRENO SAN VITTORE DEL LAZIO VICALVI       

VACCINAZIONI PEDIATRICHE

Le vaccinazioni pediatriche in provincia di Frosinone hanno toccato quota 58%, una percentuale che va oltre la media sia nazionale che regionale. Un risultato importante per la campagna partita il 15 dicembre scorso e che, in due mesi ha già messo in sicurezza più della metà dei giovani della fascia 5-11 anni, vincendo le resistenze anche dei più scettici.

Significative anche la percentuali del 98% per la fascia 12-15 e del 94% della fascia 16-19 che assicurano una protezione quasi completa della popolazione in età evolutiva.

I dati delle somministrazioni mostrano come ci siano enormi benefici dalla vaccinazione pediatrica, che evita ai più piccoli, in caso di contagio, di avere pesanti ripercussioni sulla qualità della vita e sul loro stato di salute.

Senza l’adeguata protezione, il rischio è lo sviluppo di sintomi che potrebbero anche durare a lungo: il cosiddetto “long covid”. Cefalea, disturbi del sonno, affaticamento, difficoltà di concentrazione, dolori addominali, mialgie, dolore toracico, mal di stomaco, diarrea con conseguenze non solo fisiche ma anche dal punto di vista psicologico e sul loro sviluppo neuropsichico e sociale.

Abbiamo ascoltato il parere del Dott. Luigi Di Ruzza Coordinatore f.f. del Dipartimento Materno-Infantile della Asl di Frosinone:

“La risposta della popolazione del Frusinate per la fascia 5-11 anni è stata ottima, grazie all’importante lavoro svolto e all’impegno profuso da tutti gli operatori sanitari (pediatri e personale dei centri vaccinali) nel sensibilizzare i genitori dei bambini, che sono stati particolarmente recettivi alle indicazioni chiare che venivano dal mondo medico pediatrico riguardo la sicurezza e l’efficacia del vaccino ad mRNA.

I pediatri ospedalieri e del territorio hanno lavorato e lavorano in sinergia tra loro e con i centri vaccinali, nell’intento di dare un messaggio sempre univoco, non confondente, che ha già ottenuto l’effetto positivo di portare il numero dei vaccinati superiore alla media nazionale e regionale. Quando il lavoro è sinergico i risultati che si ottengono sono sempre lusinghieri.

Resta inteso che l’obiettivo che ci si prefigge è quello di poter ottenere una copertura vaccinale ancora più ampia di quella attuale, affinché la fascia di età interessata, tra le più fragili, possa godere di uno stato di immunizzazione sempre più elevato e rassicurante. Per questo l’impegno di tutto il mondo pediatrico è teso al raggiungimento di tale obiettivo”.





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