“Ora ci aspettiamo una nuova fase per la Sanità ciociara”

“Ora ci aspettiamo una nuova fase per la Sanità ciociara”
di autore Redazione - Pubblicato: 19-02-2022 00:00

ECONOMIA - Firmato l'accordo sui precari della Sanità in Regione Lazio. Parla il Segretario Generale CISL FP Frosinone Antonio Cuozzo 

Con la firma dell’accordo siglato in Regione Lazio per stabilizzare i precari della Sanità che in questi ultimi due anni hanno prestato la loro preziosa opera nel contrasto alla pandemia, vogliamo aprire una nuova fase per la sanità ciociara. Con più investimenti nelle competenze e più valorizzazione di professionalità ed esperienze.


Il nostro segretario generale regionale Roberto Chierchia aveva più volte sollevato con forza il tema della STABILIZZAZIONE DEI PRECARI e della REINTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI, tanto che al congresso della CISL FP Lazio del 25 gennaio scorso, l’assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato aveva annunciato l'imminente firma dell'accordo.
Il Lazio è tra le prime regioni in Italia a rendere merito ai lavoratori che tanto hanno dato al territorio e alle comunità locali, cogliendo la possibilità offerta dalla Legge di Bilancio e riducendo i termini del servizio per accedere alla stabilizzazione di personale sanitario e Oss (18 mesi anziché 36 come da Legge Madia) e per riportare all’interno i servizi e i lavoratori esternalizzati. Quello che è stato sottoscritto ieri è un buon accordo che ora va esteso a tutto il personale del comparto Sanità.

“Quando parliamo di una nuova fase della Sanità per la terra Ciociara – dichiara il Segretario Generale CISL FP Frosinone Antonio CUOZZO - intendiamo quello che abbiamo sempre sostenuto cioè che le nuove infrastrutture, i nuovi servizi territoriali e futuri percorsi di salute funzionano se c'e' il personale. Da questo momento non ci sono più scuse per stabilizzare e reclutare risorse umane che servono nelle strutture sanitarie del Frusinate”.
La Cisl Fp è sempre vicina a tutti i lavoratori e continuerà a pretendere riconoscimento per la grandissima prova e sacrificio offerta da ognuno durante l’emergenza.





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