Pontecorvo, ecco il progetto "A scuola per parlare della violenza sulle donne"

Pontecorvo, ecco  il progetto "A scuola per parlare della violenza sulle donne"

IL FATTO - L'incontro si tenuto presso l'Istituto Comprensivo 2. Il preside Urgera: "Parte quest'anno per le classi quinte e andrà a regime nel corso dei prossimi anni"

di Francesca Messina

È stato presentato il progetto "A scuola per parlare della violenza sulle donne" presso la sede centrale dell'Istituto Comprensivo 2 di Pontecorvo. L'incontro è stato moderato dalla vice preside Patrizia Pompei.

"Il Progetto  - ha spiegato il preside Angelo Urgera  - parte quest'anno per le classi quinte e andrà a regime nel corso dei prossimi anni. La presenza della delegazione dell'IIS Pontecorvo è motivata dal fatto che la loro scuola potrà essere candidata come "Scuola Ambasciatrice per la questione Gender", una delle cento scuole in Italia. Avevano chiesto a noi di candidarci ma poi da Bruxelles hanno fatto sapere che solo le Secondarie di 2° Grado potevano partecipare alla candidatura. Quindi, in un certo senso, siamo noi che abbiamo proposto l'IIS di Pontecorvo".

All'incontro hanno preso parte, le dottoresse Antonella Sambruni, Cristina Vallone, Emanuela Bruni (giornalista) e Gaia Di stefano, rispettivamente coordinatrice e membri della Rete Europea delle Donne, di cui è Presidente l’Onorevole Luisa Regimenti, il dirigente scolastico Angelo Urgera, la professoressa coordinatrice del settore Primaria, Valentina Marcucci, il referente d'Istituto per il bullismo e cyberbullismo Alessandro Sdoia, e le insegnanti delle classi quinte coinvolte nel progetto.

Per l'I.I.S. di Pontecorvo erano presenti:
Barbara Capitanio, docente di  Scienze Motorie e responsabile del Dipartimento Salute e Benessere, 
Valeria Canetri, docente di Diritto, responsabile progetti Bullismo, Cyberbullismo e Parità di genere, 
Patrizia Caporuscio, docente di Lettere all'ITIS,
la professoressa Giuliana Tespio, responsabile per la Didattica per tutto l’Istituto in rappresentanza della Preside, Lucia Cipriano.





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