"Per il perlato di Coreno bisogna aspettare tempi migliori"

"Per il perlato di Coreno bisogna aspettare tempi migliori"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 31-01-2022 00:00

POLITICA - Dal Comune una replica ironica, ma neanche tanto, ai detrattori che hanno criticato la sistemazione dei marciapiedi di Cassino: "In futuro si potranno soddisfare anche i palati più esigenti. Per ora bisogna accontentarsi, purtroppo".

Stato attuale di marciapiedi in via Marconi

Dal responsabile dei rapporti con la stampa dell'amministrazione Salera, riceviamo e pubblichiamo

Lo stato di alcuni marciapiedi è in condizioni tali da renderne difficoltosa la percorribilità. E’ il naturale prodotto di una incuria datata nel tempo cui l’attuale amministrazione del Comune, Ente in dissesto economico e con le entrate ridotte per via del Covid (anche se molti sembra se ne siano dimenticati o lo ignorano addirittura) sta cercando di farvi fronte nella maniera al momento possibile.

Nei giorni scorsi si è intervenuti in diversi punti del centro cittadino, da ultimo in via Marconi dove rimangono da ultimare i lavori di “ messa in sicurezza” dei marciapiedi. Interventi che molti cittadini hanno apprezzato, come diligentemente qualche organo di stampa ha rilevato. Infatti sarà possibile camminarvi in maggior sicurezza e percorrerli anche con passeggini e carrozzine. Sono stati realizzati in più punti anche scivoli assolutamente necessari.

Però, sotto la severa critica censoria di alcuni, critici a prescindere, “buongustai” dal gusto sopraffino, è finito l’asfalto utilizzato come tappetino finale (peraltro, come c’era già prima). Probabilmente costoro avrebbero certamente preferito il “perlato di Coreno”. Ignorano forse che anche l’Amministrazione posizionerebbe lo stesso prezioso marmo sui marciapiedi cittadini. Purtroppo però ha dovuto fare i conti, rispetto all’urgente necessità dell’intervento, con le magre risorse a disposizione. Quando arriveranno tempi migliori, si potranno soddisfare anche i palati più esigenti. Per ora bisogna accontentarsi, purtroppo.





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