"Consorzio Valle del Liri: una gestione intollerabile"

"Consorzio Valle del Liri: una gestione intollerabile"
di autore Redazione - Pubblicato: 21-01-2022 00:00

POLITICA - Il consigliere del Pd di Cassino, Fausto Salera, scrive al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti

Di seguito la lettera che il consigliere del Pd Fausto Salera ha scritto al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti

Nella mia qualità di consigliere comunale della città di Cassino e come persona impegnata da anni nelle battaglie a tutela dei diritti dei più “deboli”, nel doveroso rispetto del mio modesto ruolo, avverto il bisogno di parteciparle la non più tollerabile gestione del Consorzio di Bonifica di Cassino. Molti sono i problemi lamentati dai consorziati e dai cittadini per la crescente inadeguatezza dell’Ente rispetto alla soluzione di problematiche, passate e recenti, presenti tutt’ora in maniera progressivamente aggravata.

Nel giugno scorso, riunita dal sindaco, Enzo Salera, si tenne presso il Comune una riunione della Consulta dei Sindaci del Cassinate, molto partecipata, con la presenza dei consiglieri regionali Mauro Buschini e Sara Battisti, e anche dell’allora suo capo di gabinetto, Albino Ruberti. Presente altresì la commissaria del Consorzio, dott.ssa Paola Ruffo.

Era all’ordine del giorno lo spinoso problema degli aumenti delle tariffe e del raddoppio (addirittura!) della tassa sull’irrigazione, che hanno ingenerato diffuso malcontento tra i consorziati e vibrate proteste scaricate sui sindaci dai cittadini, accusati di non essere da essi adeguatamente tutelati.

Le critiche si erano concentrate anche sulla disparità di trattamento negli interventi, di lavori fatti male, e di una totale assenza della manutenzione

nel territorio in più di qualche Comune. In primis in quello di Cassino. Non voglio pensare che ciò sia dovuto alla ostilità per il fatto che sia governato da una maggioranza di centrosinistra. Certo è che, per fare un esempio per tutti, da oltre un anno si attende che il Consorzio intervenga per dare avvio ai lavori, già a suo tempo finanziati, su una frana in via Santa Brigida, in adiacenza del Rio Pioppeto. Eppure si tratta di un punto particolarmente trafficato dai mezzi sui quali gli studenti raggiungono il polo Didattico della Folcara dove insistono due grosse scuole quali il Liceo Scientifico, l’Itis, Geometra..

In quella occasione altri rilievi critici si riferivano alla vecchia perimetrazione che continua a prevede la tassazione di fabbricati nel contesto urbano, oppure il dover pagare un servizio senza che venga esso erogato.

Il dott. Ruberti pose l’accento sulla necessità di risanamento del Consorzio di Bonifica “Valle del Liri” (20 milioni di debiti, ridotti a 6,disse) e aveva invitato a guardare con fiducia al futuro, assicurando che, con il risanamento a portata di mano, ci sarebbe stata una maggiore capacità di offerta dei servizi.

Tirando le somme di quella riunione della Consulta, il Sindaco di Cassino rilevò che ci sarebbe stata una revisione dei “piani di classifica”, un alleggerimento del peso tariffario con un intervento della Regione giustificato con l’emergenza Covid, e la istituzione di un tavolo tecnico per la verifica della situazione di dissesto idrogeologico del territorio.

Ora però, degli impegni assunti, nulla si vede di concreto. La situazione è rimasta quella che era. Anzi per molti aspetti sta peggiorando. Il risanamento a portata di mano è rimasto un pio desiderio. La situazione finanziaria di tale Ente è alquanto precaria e il diniego ultimo di un finanziamento da parte della Cassa Depositi e Prestiti, nonché le dimissioni dall’incarico di revisore unico dott. Ugo Marchetti, la dicono lunga sullo stato delle cose. Per non aggiungere che qui paiono più preoccupati di far passare il POV (Piano di Organizzazione Variabile),

peraltro in contrasto con il Sindacato, piuttosto che delle problematiche di cui la gente si attende la soluzione.

Mi rivolgo dunque a Lei, on. Zingaretti, per un suo autorevole intervento nell’esclusivo interesse del vasto territorio del Cassinate. In attesa, le porgo distinti saluti.





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