La stoccata di Dell'Isola: "Fragilità in alcuni ambiti strategici per l’Ateneo"

ATENEO - Il neo rettore dell'Unicas coglie l'occasione del messaggio di auguri al personale per evidenziare le cose da rivedere nel nuovo anno: "Ho colto un difetto di organizzazione e di fiducia reciproca"

"Le festività natalizie e l’inizio del nuovo anno ci portano sempre a fare riflessioni e bilanci sull’anno trascorso. Tutti noi desideriamo uscire pienamente ed in fretta da questa pandemia che ci ha vincolato prima alla didattica a distanza e poi ad una non meno faticosa didattica “blended”. Ciò ci costringe ancora a mantenere una distanza “fisica” con i nostri studenti e, spesso, anche tra noi docenti e personale tecnico-amministrativo".

A parlare è il neo rettore dell'Unicas, Marco Dell'Isola, che in un messaggio di auguri al personale della comunità accademica sottolinea: "Anche quest’anno la nostra comunità accademica ha risposto con dedizione, coraggio e determinazione all’emergenza COVID-19. Nello scorcio di mandato durante il quale ho avuto l’onore di guidare l’Università di Cassino, la gran parte dei docenti, del personale tecnico amministrativo e degli studenti ha dimostrato un approccio pienamente costruttivo e collaborativo e, per questo, ringrazio tutti.

Nel 2021 il nostro Ateneo ha avuto ottimi segnali di ripresa economica chiudendo l’esercizio finanziario in modo pienamente positivo ed ha mantenuto inalterati il numero degli studenti iscritti, malgrado le condizioni al contorno e la forte concorrenza nazionale ed internazionale. Abbiamo ripreso ad avere piena fiducia nella possibilità di rilancio del nostro Ateneo. Con questo spirito stiamo insieme progettando nuovi percorsi formativi e mettendo in cantiere nuovi progetti di ricerca che mi auguro porteranno presto all’Ateneo più studenti e più risorse economiche.

L’anno trascorso è stato anche un anno di confronto interno per le elezioni del Rettore, dei Direttori di Dipartimento e di diversi Organi collegiali, ma ritengo che i toni e le modalità di confronto siano stati per lo più improntati al dibattito e alla discussione dei temi di crescita e di governo e non alla sterile polemica o, ancor peggio, alla contrapposizione di interessi personali. Ritengo che anche questo rappresenti una cifra di maturità raggiunta dalla nostra comunità accademica.

Sebbene siano trascorsi solo pochi mesi dall’inizio del mio mandato, non vi nego di avere colto anche alcune fragilità del nostro sistema accademico, e non mi riferisco solo al cospicuo debito che l’Ateneo ha accumulato negli anni di crisi e non ancora del tutto restituito, ma anche al difetto di organizzazione e di fiducia reciproca in alcuni ambiti strategici per l’Ateneo, nonché all’incapacità di restituire piena soddisfazione a chi efficacemente e quotidianamente si impegna nella crescita della nostra comunità.

Il mio personale augurio è pertanto quello di terminare il meticoloso ed efficace lavoro di risanamento intrapreso nel nostro Ateneo e di dare seguito ad una fase di crescita e rinnovata motivazione. Auguro, infine, a voi tutti e alle vostre famiglie un sereno Natale e un prospero 2022".