Borgomeo salva la Gkn. Il plauso della Fim-Cisl

Borgomeo salva la Gkn. Il plauso della Fim-Cisl
di autore Redazione - Pubblicato: 23-12-2021 00:00

ECONOMIA - L'imprenditore ciociaro, leader di Unindustria, dopo aver salvato l'Ideal Standard e lo stabilimento Plasta Rei di Cisterna, adesso ha acquisito la Gkn Driveline di Firenze. Uliano: "Dopo una stagione di lotta per la salvaguardia del lavoro, gli operai finalmente vedono allontanarsi la minaccia del licenziamento"

A due giorni dal Natale così come anticipato all’ultimo incontro al MiSE, l’advisor Francesco Borgomeo annuncia il passaggio di quote della Gkn e rende nota l’intenzione di visitare lo stabilimento di Campi Bisenzio e incontrare i lavoratori. L'imprenditore ciociaro, leader di Unindustria, mette dunque a segno un altro colpo importante dopo aver salvato l'Ideal Standard e lo stabilimento Plasta Rei di Cisterna. Si tratta di un altro miracolo.


Un'operazione che raccoglie l'immediato plaudo della Fim-Cisl che con Ferdinado Uliano spiega: "Accogliamo la notizia del closing con la giusta dose di fiducia e realismo, verificheremo che i
piani industriali, che verranno resi noti nei prossimi incontri al ministero, contengano garanzie
precise circa le prospettive di reindustrializzazione e le salvaguardie occupazionali, con il
passaggio di tutti i lavoratori. Da oggi dopo una stagione di lotta per la salvaguardia del lavoro e dello stabilimento, i lavoratori finalmente vedono allontanarsi la minaccia del licenziamento.


I prossimi passi saranno dettati principalmente da quanto verrà deciso anche sull’utilizzo
dell’ammortizzatore sociale più adeguato, anche in virtù della nuova legge di bilancio che tutti
stiamo aspettando e dal palesarsi delle realtà industriali che hanno espresso intenzione di
rilevare lavoratori, immobili e assets compresi.


E’ una notizia che da speranza nel futuro per i 390 lavoratori e per il territorio fiorentino, e
arriva dopo l’annuncio di ieri di Gkn sull’assolvimento del pagamento delle retribuzioni e delle
premialità a chiusura di un anno drammatico che rischiava di concludersi nel peggiore dei modi.

Nei prossimi incontri nelle sedi istituzionali si dovranno costruire tutte le garanzie che la nuova azienda, che si chiamerà QF, Fiducia nel Futuro della Fabbrica Fiorentina, dovrà assicuraci, rispetto ai piani industriali e occupazionali, l’impegno nostro come FIM-CISL, delle altre organizzazioni sindacali e da parte di tutte le Istituzioni sarà in questa direzione".





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