Il Covid dilaga, restrizioni in molti comuni. Ma non a Cassino

Il Covid dilaga, restrizioni in molti comuni. Ma non a Cassino
di autore Redazione - Pubblicato: 19-12-2021 00:00

IL FATTO - Tanti i sindaci che hanno firmato ordinanze per la chiusura anticipata delle scuole. Ottaviani impone la mascherina all'aperto a Frosinone. Salera per il momento resta cauto: domani un vertice con prefettura e Asl

di Francesca Messina

Visto il continuo aumento dei casi di positività al Covid - 19, i sindaci di molti paesi della provincia di Frosinone, hanno firmato varie ordinanze per imporre l'obbligo della mascherina all'aperto, laddove non si può rispettare il distanziamento sociale ed hanno​ chiuso alcuni plessi scolastici per salvaguardare la salute dei bambini e di conseguenza quella dei genitori e dei nonni. Quindi tutti i maggiori paesi della Ciociaria stanno decretando​ restrizioni, tranne il Comune di Cassino.

Le persone sui social chiedono al sindaco Salera di intervenire in quanto la situazione negli Istituti Comprensivi è abbastanza seria, infatti molte classi sono in continuazione in quarantena e molti genitori stanno evitando di mandare i bambini a scuola per precauzione firmando poi le assenze dei figli. A tal proposito c'è molta attesa per il vertice che si terrà domani mattina tra il​ sindaco di Cassino, la ASL e il Prefetto.

Il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, ha emesso un' ordinanza contingibile e urgente in cui è stabilito l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie aeree all'aperto nel periodo natalizio, nell’ambito delle misure urgenti e necessarie al fine di contenere e gestire la diffusione del COVID-19. Quindi da oggi fino al 31 dicembre, obbligatorie le mascherine nelle vie e piazze pubbliche all'aperto.


"In occasione delle imminenti festività natalizie​ - ha sottolineato il sindaco Ottaviani - si registrerà, nei luoghi di aggregazione e nei centri dello shopping, come di consueto, un intenso afflusso di persone, che potrà comportare la difficoltà nel garantire il distanziamento interpersonale, tenuto conto anche del fatto che la Città di Frosinone, in quanto Capoluogo, è abitualmente frequentata da una popolazione di gran lunga superiore rispetto a quella strettamente residente. E' necessario attuare tutte le azioni per evitare situazioni di pericolo per la salute pubblica attraverso l'adozione di un provvedimento di natura cautelare diretto a contrastare l'evoluzione della pandemia, prescrivendo dei comportamenti sociali laddove non possa essere garantito il distanziamento interpersonale.

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Tenuto conto dell'indice di diffusione degli agenti virali da Covid - 19, occorre adottare, anche in zona bianca, ulteriori misure di prevenzione nel periodo antecedente e successivo alle festività natalizie allo scopo di prevenire ogni ulteriore evoluzione negativa del quadro pandemico nel territorio comunale.

Inoltre, tenuto conto dell'Ordinanza del Ministero della Salute, è disposto l'obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie all'aperto in tutte le altre zone in cui si determina un'affluenza di persone tale da non garantire il distanziamento interpersonale, quali ad esempio altre vie dello shopping, luoghi di aggregazione, mercati, mercatini natalizi, fiere di vario genere, esposizioni e qualsiasi altro evento organizzato per le festività natalizie all'aperto e comunque ovunque si configurino assembramenti o affollamenti. Restano esentati dall'obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina; i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva".

Anche nel Comune di Amaseno il sindaco Antonio Como, ha firmato l'ordinanza che obbliga l'uso delle mascherine all'aperto, dove non è possibile assicurare il distanziamento sociale di almeno un metro, da oggi fino al 6 gennaio


"È questa un’azione preventiva​ - ha sottolineato il sindaco Como - per tutelare la salute pubblica considerata l’evoluzione epidemiologica a livello regionale e nazionale della pandemia ed alla concomitanza con il periodo natalizio. Con comportamenti sociali più scrupolosi e rispettosi e con questi semplici attenzioni sicuramente trascorreremo un Natale in sicurezza. Invito tutti alla vaccinazione e confido nel buon senso di tutti così come è stato fino ad ora".

Il sindaco del Comune di Arpino Renato Rea, ha disposto la chiusura del plesso scolastico di S. Sosio. È stesso il primo cittadino a spiegare: "A seguito delle segnalazioni ricevute dalla Dirigenza Scolastica circa la positività al covid di alcuni bambini della scuola dell'Infanzia nel plesso di S.Sosio, sto redigendo Ordinanza di chiusura dell'intero plesso e sospensione delle attività didattiche in presenza per i giorni 20, 21 e 22 dicembre, a titolo precauzionale e per effettuare le dovute e necessarie sanificazioni".

Il sindaco di Broccostella, Domenico Urbano ha firmato l'ordinanza n. 23 del 17 dicembre, per disporre il prolungamento della sospensione precauzionale delle attività didattiche in presenza dell’Istituto Comprensivo "Evan Gorga" di Broccostella, nelle sedi di Broccostella, dal 18 al 22 dicembre 2021 (compreso).





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