IL FATTO - Ieri le polveri sottili hanno raggiunto 89 microgrammi con 43 giorni di superamento nell’arco dell’anno 2021. L'ambientalista Grossi: "La città è una camera a gas"
"Da ieri Cassino è tornata una camera a gas". Il monito arriva dall'ambientalista Edoardo Grossi che mette in evidenza i dati rilevati della centralina dell'Arpa Lazio secondo cui le polveri sottili PM10 hanno raggiunto 89 microgrammi con 43 giorni di superamento nell’arco dell’anno 2021.
Spiega Grossi: "Oggi si è replicato, vista la cappa sulle nostre teste e domani leggeremo i dati dell’ARPA Lazio che saranno sicuramente maggiori di oggi. La fonte delle sostanze inquinanti, che provocano 80.000 morti l’anno in Italia , che molti credono sia il traffico, invece sono alcuni insediamenti industriali, uniti ai riscaldamenti e roghi tossici e agricoli che nessuno ha il coraggio di monitorare, controllare e se il caso chiusure immediate di chi produce illegalmente! In nome del lavoro si avvelenano intere generazioni!"
Quindi, in conclusione, si domanda e, soprattutto, domanda: "Accettiamo tutto questo sapendo che siamo tutte potenziali vittime inconsapevoli di questa minaccia sanitaria?".
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