Itis "Majorana", una scuola che si apre al territorio

Itis "Majorana", una scuola che si apre al territorio
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 14-12-2021 00:00

SCUOLA - Da gennaio al via i corsi per i disoccupati, gli inoccupati e le aziende che richiedono formazione professionale. E a settembre si parte con una classe sperimentale quadriennale. Parla il dirigente Pasquale Merino. Tutti i dettagli

Il dirigente Pasquale Merino

L'Itis Majorana di Cassino a partire dal prossimo anno avvierà una classe sperimentale di quattro anni. I percorsi quadriennali sono, appunto percorsi sperimentali: il progetto sarà presentato entro il 4 gennaio e su tutto il territorio nazionale saranno attivate mille classi prime. "Noi - dice il preside Merino - parteciperemo sicuramente a questo progetto perché per me la sperimentazione della scuola è una cosa importantissima. Come funziona il percorso quadriennale? Le ore dei 5 anni saranno compresse in 4 anni con un taglio massimo del 10% delle ore e con una grande flessibilità. Questo perché rispetto agli altri paesi europei - prosegue il dirigente del "Majorana" - i nostri ragazzi escono molto tardi dall'Università perché escono molto tardi dalle scuole superiori, per questo stanno riducendo i percorsi".

"Noi - spiega Merino - presenteremo il progetto e chiederemo l'attivazione di una classe prima o su informatica o su meccanica, dove facciamo più sezioni. Se in 5 anni i ragazzi fanno 5.300 ore, adesso faranno 5.000 ore in 4 anni: l'adesione dei futuri iscritti sarà su base volontaria ma ci sarà una sorta di test d'ingresso: il percorso sperimentale sarà riservato a chi arriva già con buone conoscenze. In questo modo la scuola diventa un Campus, il Collage che noi volevamo sempre fare: nel pomeriggio ci saranno attività laboratoriali e tecniche."

Cliccare sulla copertina per acquistare

LA SCUOLA SI APRE AL TERRITORIO

Intanto, a partire già dal prossimo mese di gennaio, c'è un altro progetto che metterà in campo l'Itis Majorana di Cassino. Lo annuncia sempre il dirigente Pasquale Merino, che dice: "La scuola tecnica si apre al territorio, in particolar modo al mondo industriale e produttivo, e lo farà offrendo attività formativa a terzi. Inizieremo cioè ad erogare servizi ai disoccupati, agli inoccupati, alle aziende che richiedono formazione professionale su alcuni profili dei nostri indirizzi. I profili professionali che saranno attivati riguardano: robottista, operatore delle macchine a controllo numerico, tecnico delle reti informatiche, operatore di Plc".

Argomenta il dirigente del "Majorana" Pasquale Merino: "Abbiamo le risorse strumentali e quelle umane per offrire questi servizi al territorio ma ci viene chiesto più volte dalle aziende di fornire questi servizi. Chi pagherà i servizi? Le aziende, se saranno loro a chiedere i corsi mentre i lavoratori disoccupati che vorranno acquisire tali competenze potranno avvalersi delle agenzie interinali della formazione oppure pagheranno loro. Io ricevo ogni giorno telefonate da lavoratori e da aziende per sapere se facciamo formazione. I corsi si faranno di pomeriggio e avrà una durata do 60 ore con un rilascio di certificato alla fine del corso, spendibile su tutto il territorio europeo".





Articoli Correlati