"Presepe dell’empatia costruiamo il presepe"

"Presepe dell’empatia costruiamo il presepe"
di autore Redazione - Pubblicato: 13-12-2021 00:00

SCUOLA - In occasione delle festività natalizie le alunne della classe 4^ L dell'indirizzo Servizi per la Sanità ed Assistenza Sociale dell'IIS "San Benedetto" di Cassino hanno realizzato un presepe che è stato esposto presso l'atrio della sede centrale di via Berlino

di Francesca Messina

In occasione delle festività natalizie le alunne della classe 4^ L dell'indirizzo Servizi per la Sanità ed Assistenza Sociale dell'IIS "San Benedetto" di Cassino, hanno realizzato un presepe che è stato esposto presso l'atrio della sede centrale di via Berlino. "Presepe dell’empatia costruiamo il presepe", questo il nome del progetto prodotto interamente in aria laboratoriale e realizzato su livelli concentrici volti dal basso verso l’alto che ha come destinatari del messaggio educativo bambini di età compresa tra i cinque e gli otto anni.


Il progetto è stato proposto dalla docente e coordinatrice di classe Elisabetta Paliotta, e stilato dall’insegnate di Metodologia Operative, Anastasia Bove, che ha esteso il progetto al docente di religione Mancini, il quale ha impartito alle alunne la tecnica “dell’intaglio del legno con l'archetto traforo”; tecnica eseguita e utilizzata per la​ realizzazione dei diversi manufatti come: la Natività, i Re Magi e i pastorelli, e per l’intaglio della stella cometa, simbolo guida del presepe. Il progetto in un primo momento è stato pianificato con uno schizzo su un cartellone e poi è stato successivamente realizzato in modo pratico su una struttura in ferro a più ripiani, rivestita con festoni natalizi e successivamente sono stati assemblati i singoli elementi secondo un percorso logico di crescita e di consapevolezza.


"Il tema cardine dell’intero manufatto​ - hanno spiegato i professori​ - è l'empatia e quindi l'intelligenza emotiva e la relativa sensibilizzazione dei più piccoli al riconoscimento e al valore sociale di questo sentimento e ciò che da esso ne deriva… Una stazione dal nome inequivocabile e un treno con vagoni dal trasporto speciale, la cui destinazione spesso è richiesta e ricercata nelle strutture tipiche del Servizio Sociale e il relativo valore morale, cristiano e quindi sociale che da queste competenze professionali scaturisce. Non casuale è l’aspetto cromatico dato da tutti gli elementi riprodotti; la scelta cromatica degli elementi vuole spronare alle competenze associative dei concetti teorici ma che fondamentalmente si riversano nei gesti e nelle parole della quotidianità di tutti noi e quindi anche nei più piccoli se stimolati. Il capolinea del percorso si conclude con un messaggio di pace, speranza, amore e accoglienza che vengono narrati da secoli dalla nostra tradizione cristiana la prima agenzia educativa che ci ha poi generato ”La Sacra Famiglia” dove quotidianamente le nostre paure incertezze, debolezze, speranze vengono rivolte e allo stesso tempo accolte e comprese". Queste le finalità educative didattiche del suddetto progetto: - capacità di saper comunicare con diverse tipologie di utenza; - favorire la sensibilizzazione nonché alfabetizzazione emotiva dei più piccoli.


"Il progetto inoltre - hanno continuato i docenti - ha consentito il raggiungimento di traguardi importanti come: - favorire lo sviluppo dell’autonomia individuale; - favorire una maggiore capacità espressiva attraverso un linguaggiopara-verbale; -​ simulare un setting lavorativo, favorendo l’espressività e la competenza professionale; -​ valorizzare le potenzialità e le competenze di ogni alunno; - agevolare la relazione e la comunicazione stimolando la capacità critica e autocritica in un contesto di prova ed errori, nell’utilizzo di materiali classici, riciclati e innovativi. Gli obiettivi di apprendimento sono stati: - sperimentare varie tecniche costruttive; - saper collaborare in gruppo per costruire un plastico con elementi significativi d’interesse storico e culturale. Obiettivi misurabili raggiunti; la capacità di portare a termine un prodotto individuale o di gruppo".





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