Fca, domani cancelli chiusi. Sabato arriva il Collettivo Gkn

IL FATTO - Ancora uno stop per Stellantis e siamo a oltre 80 giorni di fermo dall'inizio dell'anno. Il 4 dicembre l'iniziativa promossa dagli studenti con gli operai della fabbrica fiorentina. Il monito: "Ad accomunare i due stabilimenti c'è il tentativo di delocalizzare e di licenziare più operai possibili". Oggi una riunione nel sito pedemontano: il direttore Figliuolo potrebbe essere sostituito. Tutti i dettagli

Dopo soli due giorni di lavoro settimanale, ieri e oggi, domani i cancelli dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano torneranno a chiudersi. Il motivo? Ancora una volta la carenza dei semiconduttori. Si tratta del primo giorno di stop del mese di dicembre, siamo ad oltre 80 dall'inizio del 2021. In media nel corso dell'anno la chiusura colettiva si è quindi registrata circa due volte a settimana, oltre 7 giorni al mese, considerando che per fine dicembre si potrebbe arrivare, con questo ritmo, ad oltre 85 giorni di stop totale nel corso dell'anno.

IL COLLETTIVO GKN A CASSINO

Domani, intanto, arriva in città il Collettivo della Gkn. "Per Sabato 4 dicembre - spiegano alcuni studenti - come Rete degli studenti Medi abbiamo organizzato quest'assemblea insieme all'RSU FIOM della Stellantis di Piedimonte San Germano e il Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze.

Ad accomunare le due fabbriche c'è il tentativo di delocalizzare e di licenziare più operai possibili, ma soprattutto la produzione di semiassi Alfa Romeo che dalla GKN venivano spediti a Piedimonte. Come studenti crediamo che sia necessario un nuovo piano sindacale e produttivo, affinché non si ammazzi il più grande centro lavorativo della provincia.
È chiaro che da tempo ormai la Stellantis di Piedimonte San Germano non ha più un'importanza strategica nel mercato, ma ha un'importanza occupazionale per noi studenti, lavoratori di domani.

È anche chiaro che serve un nuovo metodo di lotta, che crediamo sia quello degli operai GKN che puntano al "convergere per insorgere" e quindi avvicinare le lotte per essere più forti contro un unico sistema, quello capitalista che ha la necessità di essere superato. In ultimo, come noi studenti non vogliamo che vengano decise cose su di noi senza di noi, anche gli operai GKN, che ne hanno fatto un motto ma soprattutto un disegno di legge da poco presentato alla Camera.

RIUNIONE IN FABBRICA

Questa mattina, intanto, si è tenuta una riunione all'interno del sito pedemontano per prendere importanti decisioni sul futuro. Filtrano indiscrezioni che vedrebbero l'avvicendamento del direttore Figliuolo con un nuovo manager. Una notizia che fonti ben informate non escludono, intanto, stando alle certezze, il segretario della Fim-Cisl Fernando Uliano comunica che "è stato firmato un accordo di uscite in naspi volontarie e incentivate per gli enti tecnici e di staff, analogamente a quanto fino ad ora fatto per le fabbriche.

Peraltro Stellantis ha confermato che effettuerà tutte le 130 assunzioni previste dal contratto di espansione, benché allo stesso abbiano aderito 310 persone, in luogo delle 390 inizialmente preventivate; più in generale proseguiranno gli interventi finalizzati all’adeguamento e allo sviluppo delle competenze professionali, nonché all’inserimento di nuove professionalità e al ricambio generazionale".