Depuratore Cosilam, Vizzaccaro bacchetta la politica

Depuratore Cosilam, Vizzaccaro bacchetta la politica
di autore Redazione - Pubblicato: 02-12-2021 00:00

CASSINO - L'ambientalista se la prende con il sindaco Salera: "Ha chiuso ad ogni forma di dialogo nonostante avesse promesso di coinvolgere le associazioni"

"Mentre la magistratura prosegue la propria attività di indagine, la politica continua a far finta di niente, non mi riferisco certamente agli aspetti giudiziari della questione, sui quali posso solo rinnovare la mia piena fiducia agli inquirenti. Mi riferisco, piuttosto, alla questione ambientale e più precisamente alla chiusura, ad ogni forma di dialogo, assunta dal Sindaco Salera. Il quale, nonostante avesse assunto, pubblicamente, l'impegno di convocare le associazioni ambientali, per riferire loro all'esito del tavolo tecnico tenutosi qualche settimana fa, ad oggi, continua ad evitare qualsivoglia incontro".

A parlare è Andrea Vizzaccaro, da sempre in prima linea nella battaglia degli ambientalisti per quel che riguarda gli odori nauseabondi e il depuratore consortile. Ma non è solo il primo cittadino a finire nelle mire dell'ambientalista. Spiega Vizzaccaro: "Stesso discorso dicasi per il Presidente del Cosilam, il quale a mezzo pec dapprima manifestava la disponibilità ad incontrarci, per poi trincerarsi anch'egli in un imbarazzante silenzio, dopo essere stato, evidentemente, “richiamato all'ordine”.

Un atteggiamento di chiusura incomprensibile, non nuovo ad un certo tipo di centro sinistra, di cui - come noto sono stato e sono elettore e sostenitore - che quando è chiamato a governare si chiude a riccio nelle stanze dei bottoni, manifestando una certa suscettibilità, tra l'altro ingiustificata, ma che comunque non dovrebbe appartenete a chi decide di fare politica". 

Prosegue Vizzaccaro: "Le criticità ambientali che attanagliano la nostra città, hanno origini datate, frutto di decenni di mala politica; oggi i nodi sono giunti al pettine ed in questo contesto, la voglia di partecipazione, manifestata dai cittadini, alla vita amministrativa della città avrebbe dovuto rappresentare un momento di confronto costruttivo ed un punto di forza dell'attuale amministrazione.

Invece, la miopia politica, ed il voler pensare sempre male, a prescindere, l'ha trasformato in momento di scontro, che determinerà probabilmente, ancora una volta, il distacco tra le istituzioni ed i cittadini.

Rivolgo ancora una volta, al Sindaco di Casino, l'invito a istituzionalizzare un tavolo tecnico alla presenza anche di una delegazione del coordinamento ambientale, un tavolo tecnico che abbia ad oggetto tutte le criticità ambientali presenti nella nostra città. Sarebbe un bel segnale, anche di responsabilizzazione della cittadinanza che, potrebbe, a mio avviso, svolgere un ruolo attivo e di sostegno alle eventuali azioni che l'amministrazione vorrà assumere".





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