"L'amore non colpisce in faccia mai"

"L'amore non colpisce in faccia mai"

L'INIZIATIVA - Domani, 17 novembre, il convegno nella chiesa di Sant'Antonio, a Cassino, alla presenza del vescovo Antonazzo. Introduce l'avvocato Roberta De Feo, responsabile dello sportello antiviolenza

di Francesca Messina

"L'amore non colpisce in faccia mai", questo il titolo del Convegno che verrà organizzato in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, mercoledì 17 novembre alle ore 20.30 presso la Chiesa di Sant'Antonio di Padova. Dopo il saluto del parroco don Benedetto Minchella, seguirà l'intervento del Vescovo della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo S.E. Monsignor Gerardo Antonazzo. L'introduzione sarà curata dall'avvocato Roberta De Feo, responsabile dello sportello Antiviolenza di Cassino.


"Durante questo incontro - ha sottolineato don Benedetto​ - ascolteremo dalla viva voce di donne che hanno subìto violenza fisica o psicologica, la loro storia e come sono riuscite a liberarsi della drammatica situazione che vivevano. Invito tutti a partecipare per poter sviluppare una cultura di prevenzione e di tutela della donna e di quanti subiscono discriminazioni o violenze".


"Ci avviciniamo anche qst'anno al 25 novembre Giornata nazionale contro la violenza di genere - ha spiegato la responsabile dello sportello Antiviolenza, Roberta De Feo - . Quest'anno lo sportello antiviolenza di Cassino con sede presso la parrocchia di Sant' Antonio parteciperà a vari incontri di sensibilizzazione tra cui quello organizzato da don Benedetto Minchella nell'ambito del percorso pre matrimoniale per le molte coppie che si avvicinano al grande giorno.

Ebbene, il nostro obiettivo è proprio rivolgerci alla "famiglia" che sebbene tradizionalmente sia intesa come il luogo di affetti e protezione, è ancora in troppi casi teatro di violenza e soprusi. Tanti gli strumenti giuridici e sociali a tutela dei soggetti vessati ma il punto di partenza è sempre quello culturale ovvero promuovere attività di prevenzione e promozione della parità tra i generi proprio a partire dalla comunità familiare.


Ciò a cui teniamo maggiormente​ - ha asserito l'avvocato De Feo - è da un lato far si che tutti possano riconoscere sia la violenza che si sta, a volte anche inconsapevolmente, subendo, sia quella che si consuma intorno a noi; dall'altro lato invece bisogna contrastare quegli abusi non isolando chi li subisce ma raccontando che l'esperienza della violenza è più comune di quanto si possa pensare e non bisogna vergognarsene o pensare di meritare quel trattamento. Non si esce da soli da una esperienza violenta e chiedere aiuto e supporto è una possibilità che non può essere negata". Questo è il numero a cui rivolgersi in caso di bisogno 366 7173384.





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