Si concludono i lavori di Confimprese a Fiuggi

Si concludono i lavori di Confimprese a Fiuggi
di autore Redazione - Pubblicato: 15-11-2021 00:00

ECONOMIA - Termina il XXV Congresso che si è tenuto all'Hotel Ambasciatori. Si è parlato di export, digitalizzazione, alleanza PD e M5S e tanto altro. Guido D'Amico confermato alla presidenza

Si è concluso ieri il XXV Congresso di Confimprese Italia a Fiuggi, presso l'Hotel Ambasciatori.

Un'occasione di incontro tra il mondo della politica e dell'economia, in cui si è discusso soprattutto della ripresa del Paese.

Tanti gli interventi durante il congresso. Tra questi l'imprenditore Lapo Elkann, collegato con zoom, che ha espresso il proprio punto di vista personale sul primo ministro Mario Draghi, dichiarandosi suo fan e supporter per aver dato credibilità all'Italia a livello internazionale.

Il senatore del Pd Andrea Romano ha aperto una finestra sulla politica. "Con il M5S? C’è un rapporto politico fondato sulla condivisione di molti punti dai forza. Dall’altro lato i partiti si alleano e perché noi non dovremmo? Se questa alleanza durerà dipende dal M5S, ma l’ingresso europeo nel PPE è un passo importante”.
Anche il Presidente Simest Pasquale Salzano è stato al centro del palco Confimprese. “Abbiamo aperto il portale con il nuovo bando una settimana fa, ma stavolta ci sono condizionalità per avere competitività a livello internazionale e le aziende hanno paura. Io dico, non abbiate paura di trasformarvi perché ora ci sono i fondi per il digitale, il green, l’e-commerce. Sono le chiavi per rendere competitive le aziende. Sono il futuro”.

I lavori si sono conclusi con un intervento del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervistato sull'export dall'ex ministra, e attuale presentatrice tv, Nunzia De Girolamo e dalla vicedirettrice del Corriere della Sera Fiorenza Sarzanini.

Il ministro Di Maio ha esortato le imprese a completare la trasformazione digitale, chiave di volta per aprire l'Italia al commercio estero: "Ora stiamo gestendo i bandi del Pnrr, ma c’è un problema: la digitalizzazione delle imprese. Per le prima volta non riusciamo a esaurire tutte le risorse perché quello è il tallone d'Achille del nostro sistema produttivo.

Ora il commercio estero è in mano alla Farnesina. Il corpo diplomatico italiano non vedeva l'ora di mettersi a lavorare sulle materie economiche sistematiche perché hanno delle competenze in materia. Un'azienda quando va all'estero deve considerare l'ambasciata la casa delle imprese italiane e dovete chiedere all'ambasciata di assistervi."

Sono aumentati anche gli investimenti nei confronti delle imprese: 5 miliardi a fronte di 200 milioni degli anni passati: "Ora le imprese sanno che sino al 2026 ci sono ogni anno 1 miliardo e mezzo da Simest e 500 milioni a fondo perduto."

Tanti gli argomenti che il ministro Di Maio ha toccato, tra cui anche il green pass, il cambiamento climatico e il Quirinale.

Guido D'Amico, riconfermato presidente Confimprese, ha preso la parola per ultimo: "Sono state tre giornate molto utili e ringraziamo tutti gli ospiti intervenuti per le preziose indicazioni e le delucidazioni che hanno dato ai nostri imprenditori su diversi temi. Ci aspettano grandi sfide, ma noi siamo qui, forti e pieni di entusiasmo. Portare le nostre proposte ai rappresentanti del Governo è stato importantissimo, soprattutto dopo tempi molto difficili".





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