Donne: un altro genere di forza

Donne: un altro genere di forza

L'EVENTO - In vista del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulla donna, la Conferenza delle Democratiche ha organizzato un ciclo di quattro incontri per riflettere sulla figura femminile e contrastare la violenza

di Giulia Zaccardelli

Si avvicina il 25 novembre, la Giornata internazionale contro la violenza sulla donna, e la provincia di Frosinone la accoglie con quattro iniziative per riflettere sulla figura femminile nella società attuale.

Mercoledì 10 novembre, a Frosinone, c'è stata la presentazione degli eventi, organizzata dalla Conferenza delle Democratiche, di cui l'avvocato Sarah Grieco è portavoce provinciale.

Si tratta di una federazione nata per le donne come luogo di sapere, di promozione e di rispetto delle libertà femminili. Qui le donne possono unirsi e provare insieme a superare le disuguaglianze politiche e sociali. La conferenza abbraccia tutte le donne, che possono iscriversi gratuitamente, a prescindere dal tesseramento politico.

Per creare diverse occasioni di riflessione, che non si concentrino tutte e solo il 25 novembre, le Democratiche hanno organizzato un ciclo di quattro incontri nel territorio della provincia, intitolato "Un altro genere di forza". Si parlerà di temi caldi dell'attualità: tra questi il lavoro, la sessualità, l'educazione affettiva.

Obiettivo degli incontri è aumentare la consapevolezza delle donne rispetto al proprio valore e alle proprie capacità. Dal rapporto di ActionAid "Una vita d'uscita dalla violenza", condotto nell'ambito del progetto cofinanziato dall'UE "We go!" emerge che l'82,5% delle donne che si rivolge ai centri antiviolenza ha una scarsa autonomia economica. Condizione, tra le altre, che può portare le donne a rimanere bloccate in una relazione con un compagno violento.

Questo dato è determinante per avviare una riflessione sulla parità salariale, che ci sarà nell'incontro di lunedì 15 novembre a Pontecorvo, in collaborazione con il Circolo del PD.

Altro tema nevralgico è l'educazione. È infatti necessario un percorso strutturato per educare bambini e bambine all'affettività e alla sessualità. Per evitare abusi, fenomeni di cyberbullismo e revenge porn bisogna intervenire sin dalla scuola primaria, affinchè si intraprenda un percorso condiviso che aiuti a riconoscere bisogni, esigenze ed emozioni. Sarà proprio questo il tema del secondo incontro, giovedì 18 novembre a Frosinone.

Il viaggio nel mondo dell'informazione e della scoperta continua lunedì 22 novembre, quando le Democratiche faranno tappa ad Ausonia, in collaborazione con il Circolo del PD, per parlare di imprenditoria femminile, e della sua importanza cruciale per la crescita dell'economia. Un momento per riflettere su come il ruolo di cura e di assistenza in cui la donna è stata, e si è individuata per secoli, non debba più essere un ostacolo alla propria realizzazione personale.

Oggi si parla spesso di self empowerment e di empowerment professionale delle donne: questi termini attengono allo sviluppo della donna in tutti i ruoli, non solo in quello di accudimento. To empower, infatti, significa attribuire e accrescere in potere: il 22 novembre, ad Ausonia, si ragionerà sul potenziale femminile a partire dalla testimonianza delle imprenditrici e professioniste locali, che si sono messe in gioco nel mondo del lavoro con le loro competenze e il loro entusiasmo.

L'ultimo evento è previsto a Sora, città simbolo della lotta alla violenza: il titolo dell'incontro è "Tempo e i tempi delle donne". Uno spazio in cui le donne possono riflettere su come impiegano il loro prezioso tempo. Ma anche un momento per comprendere che, spesso, il tempo delle donne è suddiviso tra lavoro e cura della casa e della famiglia; per loro è quindi più difficile dedicarsi solo ai propri traguardi professionali, e questo le rende, di fatto, più svantaggiate rispetto agli uomini.

Il ciclo si chiuderà proprio a Sora perchè è una città tristemente famosa per alcuni femminicidi che hanno scosso profondamente la provincia. Tra questi, si ricorda l'omicidio della professoressa Gilberta Palleschi, avvenuto nel 2014; lunedì 1 novembre c'è stata una messa in suo onore.

La reazione di Sora a questi atti violenti è stata la nascita di tante associazioni che lottano affianco alle donne: "Iniziativa donna", "Risorse donna Onlus", "Sos donna", che parteciperanno tutte all'incontro del 25 novembre.

Agli eventi delle Democratiche saranno presenti imprenditrici femminili, che racconteranno la loro esperienza pre e post Covid: i loro traguardi, che sono successi non solo personali, ma anche per la società in cui vivono. Ma anche donne che ricoprono ruoli apicali: la capogruppo del PD Lazio Marta Leonori, la professoressa Fiorenza Tariconi di Unicas, la Presidente della commissione Pari Opportunità alla Regione Lazio Eleonora Mattia. E ancora la presidente Unindustria di Frosinone Miriam Diurni, la portavoce nazionale delle Democratiche Cecilia D'Elia e alcune firme sindacali, CGIL e CISL.





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