"Io sto con il tabaccaio". La Ciociaria si stringe attorno a Sandro Fiorelli

"Io sto con il tabaccaio". La Ciociaria si stringe attorno a Sandro Fiorelli
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 27-10-2021 00:00

IL FATTO - Da Giorgia Meloni a molti esponenti della società civile, un coro quasi unanime: "La difesa è sempre legittima". Oggi a Santopadre anche le telecamere Rai. Da Cassino si leva la voce dell'assessore Danilo Grossi: "Non accetterò mai un mondo costruito sull'uso indiscriminato delle armi"

"Io sto con il tabaccaio". L'hashtag invade le piazze virtuali dei social e quelle reali della Ciociaria. A Santopadre, dove oggi sono giunte anche le telecamere Rai della trasmissione Agorà, lo hanno scritto anche sugli striscione: "La difesa è sempre legittima, tutti con Sandro Fiorelli".

Il tabaccaio che lunedì notte ha sparato a un uomo che si era intrufolato nella sua abitazione, ha spiegato di aver agito per legittima difesa (LEGGI QUI: “Ho sentito dei rumori e ho sparato per difendermi”) . In molti, tra gli esponenti della società civile, condividono il gesto compiuto da Sandro Fiorelli. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, allo stesso modo spiega che "la difesa è sempre legittima".

Da Cassino si leva invece la voce di un amministratore locale, l'assessore alla Cultura della giunta di Centrosinistra Danilo Grossi, che sulla sua bacheca facebook scrive: "

Non mi piace giudicare il comportamento degli altri e so bene che dramma vive chi si trova a vivere momenti drammatici, e fa azioni che mettono in discussione il proprio futuro e quello di altre persone. E non lo faccio certo da una posizione elitaria o da chi vive in quartieri 'bene'; lotto continuamente perché il bisogno di sicurezza sia per prima assicurata alle persone più deboli perché è drammaticamente difficile trovarsi a vivere senza una rete di protezione.

Non accetto e non accetterò mai un mondo costruito sulla militarizzazione, sull'uso indiscriminato delle armi e su un far west perenne come purtroppo avviene in altri Paesi, anche occidentali dove purtroppo le sparatorie sono all'ordine del giorno. Penso però che sia un dovere di chi come me ricopre ruoli istituzionali, prendere una posizione chiara come questa che ho espresso, anche se probabilmente controcorrente e minoritaria, in particolare in questi giorni di grande emotività".





Articoli Correlati