IL FATTO - Davanti le scuole e in pieno centro, la spazzatura buttata dappertutto. La De Vizia è impossibilitata a raccogliere per via del blocco alla Saf. Anche domani l'indifferenziato dovrà restare a casa. C'è chi arriva a chiedere le dimissioni del sindaco. L'assessore Venturi invita tutti alla responsabilità. I dettagli e le foto dello scempio
"Pensavo che avessimo già raggiunto il fondo, ma queste immagini tolgono il fiato. Il centro urbano dell'orrore: fontana divenuta una discarica di rifiuti in pieno centro; rifiuti di fronte ad una farmacia dove si effettuano i tamponi rapidi Covid; ramo di un cipresso penzolante che potrebbe ammazzare qualcuno. E' allucinante, questa non può essere Cassino".
A parlare è l'ambientalista Edoardo Grossi che arriva quindi a chiedere le dimissioni immediate del sindaco Salera e dell'assessore all'Ambiente. Anche domani, giorno di raccolta dell'indifferenziato, la De Vizia non passerà a raccogliere i rifiuti. A causa del blocco alla Saf, la discarica di Colfelice dove vengono conferiti i rifiuti, la società che gestisce il servizio a Cassino, è impossibilitata a raccogliere la spazzatura.
Inevitabilmente, però, si accende il dibattito politico e a finire nel mirino è, oltre al primo cittadino, il suo delegato all'ambiente. Da noi raggiunto telefonicamente, l'assessore Emiliano Venturi spiega: "Siamo tutti dispiaciuti per questa situazione. Il sindaco e le istituzioni locali si sono prontamente attivate dopo che è stato comunicato il blocco alla Saf, siamo in attesa di avere altre indicazioni dalla Regione che deve fornire altri siti dove poter conferire i rifiuti. Bisogna avere fiducia nelle istituzioni ed essere, tutti, cittadini responsabili".
LE FOTO DEI RIFIUTI
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