Torna il Premio Letterario Val di Comino

Torna il Premio Letterario Val di Comino
di autore Redazione - Pubblicato: 20-10-2021 00:00 - Tempo di lettura 1 minuti

CULTURA - Domenica 24 ottobre la cerimonia al teatro comunale di Alvito. Tra i premiati il direttore de la Repubblica Maurizio Molinari e Alberto Asor Rosa. Uno dei riconoscimenti va anche a un santeliano: ecco tutti i nomi

Il Premio letterario "Val di Comino" è quest'anno alla sua XLVI edizione, e anche stavolta il parterre dei vincitori non delude. La premiazione ci sarà domenica 24 ottobre al teatro comunale di Alvito, alle 18.00.

Il premio è stato istituito da Gerardo Vacana nel 1976, ed è ancora oggi lui, con il figlio Luigi e gli organizzatori storici del Centro Studi letterari "Val di Comino", a portare avanti uno degli eventi di maggior spessore cultuale in Italia.

Insieme al noto premio Strega, quello di Val di Comino è il più antico e longevo Premio letterario del Lazio, e tra i più importanti in Italia. Saggistica, giornalismo, poesia e teatro, questi i riconoscimenti assegnati.

I vincitori sono : Maura Del Serra per la poesia, Alberto Asor Rosa per la Saggistica letteraria, Maurizio Molinari per il giornalismo, Alessandro Haber per il teatro; Premio Speciale alla Carriera a Edith Bruck; menzione Speciale Saggistica Storica Benedetto Di Mambro con Aenigmata Casinensia.

Alberto Asor Rosa
Alessandro Haber
Edith Brucks
Maura Del Serra

I nomi di quest’anno arricchiscono ulteriormente un Albo d’Oro tra i più riconosciuti della Penisola. Tra i premiati si ricordano Alberto Bevilacqua, gli attori Giancarlo Giannini, Giorgio
Albertazzi, Violante Placido, Silvio Muccino e tanti altri.

Gerardo Vacana e Giancarlo Giannini
La giuria con Giorgio Albertazzi

La giuria del “Val di Comino” è presieduta da Giovanna Ioli, e annovera tra i membri Marcello
Carlino, Elio Gioanola e Gerardo Vacana.

Come sempre, dopo un recital dalle pagine delle Vincitrici, affidato a Dionisio Paglia,
ci sarà un omaggio agli ospiti e ai presenti anche in musica. In cartellone un concerto d’onore, “4 secoli, un contrabbasso”, affidato a Maurizio Turriziani il contrabbasso, a Manuel Caruso il pianoforte, a Maurizio Agamennone la narrazione in voce.

 





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