Cardarelli suona la sveglia al Pd. E ora al Congresso può succedere di tutto

Cardarelli suona la sveglia al Pd. E ora al Congresso può succedere di tutto
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 19-10-2021 00:00

POLITICA - Il coordinatore della lista "Salera sindaco" striglia il commissario del circolo dem di Cassino: "Romeo, a Sora c'è poco da festeggiare". Tutte le reazioni alle amministrative. Fantini e De Angelis esultano. Ciacciarelli: "Ad Alatri abbiamo espugnato la roccaforte della Sinistra"

Fernando Cardarelli e Romeo Fionda

Archiviate le amministrative con il turno di ballottaggio, per il Pd di Cassino è giunto il momento di guardare al congresso. Fernando Cardarelli, già presidente del circolo dem e coordinatore della lista "Salera Sindaco" è tra i papabili per guidare la nuova segreteria. Il suo nome circola tanto quello di Romeo Fionda che da oramai due anni e mezzo svolge il ruolo di commissario di circolo.

Ma i due, sembrano avere visioni contrapposti sul futuro del Pd e del centrosinistra. Un esempio? ieri, al termine dei ballottaggi, Cardarelli così commentava sui social: "Latina? Cisterna? Non ci posso credere! Il cielo è rosso sopra di noi (un po’ meno rosso ,come sempre, nella nostra provincia) Grande centro sinistra ovunque. Insieme vinciamo!".

Eppure a Sora ha vinto un candidato che ufficialmente era sostenuto dalla federazione provinciale del Pd. Tant'è che, con orgoglio, il commissario del circolo di Cassino Romeo Fionda ha condiviso il post di felicitazioni di Luca Fantini. Il segretario provinciale si è congratulato con Luca Di Stefano e ha spiegato: "Complimenti anche a Maria Paola Gemmiti che ricoprirà la carica di vicesindaco della nuova amministrazione.

Un risultato importante per la rinascita della città, frutto di una scelta che come Federazione Provinciale del Partito democratico abbiamo sostenuto con convinzione. Il Pd ha raddoppiato i voti rispetto a cinque anni fa - spiega - e torna alla guida della città. Siamo soddisfatti di questo risultato, il mio grazie al circolo Pd locale, ai commissari Stefania Martini e Adamo Pantano, a tutti i nostri sostenitori e ai nostri riferimenti istituzionali. Sora cambia volto con il contributo decisivo del Pd".

Immediata, arriva la stoccata di Cardarelli a Fionda: "Sveglia, Romeo. A Sora c'è poco da festeggiare".

Fernando Cardarelli è uno dei fedelissimi del sindaco Salera e dell'assessore Danilo Grossi, che a Sora sosteneva la candidatura di Eugenia Tersigni. Cardarelli manda insomma a dire che non è il modello Di Stefano, quello sostenuto dalla governance ufficiale del Pd, che deve guardare Cassino.

E di fatto torna prepotentemente in campo: si rafforzano le sue quotazioni ai vertici del Pd ma nel congresso anche la componente del presidente del Consiglio Barbara Di Rollo intende dire la sua e la partita è solo all'inizio: si chiuderà, forse, prima delle Provinciali del 18 dicembre e non è neanche escluso che il Congresso possa slittare al 2022.

LE REAZIONI PROVINCIALI

A gioire per il risultato elettorale dei ballottaggi è il fondatore del Pd in provincia di Frosinone, Francesco De Angelis, che in una nota spiega: "È stata una vittoria trionfale. Ha usato l’aggettivo giusto, il nostro segretario nazionale Enrico Letta, per commentare i risultati dell’ultimo appuntamento elettorale, che vanno a sommarsi a quelli già positivi di quindici giorni fa.

Il centrosinistra si è dimostrato vincente e il Partito Democratico ne esce non solo rafforzato, ma può rappresentare la forza politica in grado di guidare con capacità e passione una nuova coalizione. Abbiamo sconfitto il centrodestra praticamente quasi ovunque, a dimostrazione del fatto che le nostre idee, i nostri programmi, i nostri valori sono condivisi dalla maggioranza della popolazione".

Francesco De Angelis sottolinea l’ottimo risultato di Luca Di Stefano a Sora, con il Partito Democratico che aveva deciso per un sostegno al neo primo cittadino. "Complimenti e auguri a Luca e a tutta la sua squadra, in particolare al suo vicesindaco Maria Paola Gemmiti. La vittoria alle amministrative di Sora dimostra che nel momento in cui ci si apre al civismo si hanno maggiori possibilità di intercettare le aspirazioni degli elettori per le loro città. Sora Democratica ha rappresentato tutto questo e mi auguro che sia solo il primo “esperimento politico” di questo tipo.

A tal proposito, dobbiamo invece necessariamente aprire, sulla sconfitta di Alatri, una seria riflessione sulle ragioni di quel voto e sulla necessità di un cambiamento e un rinnovamento del Pd e del centrosinistra. In questo quadro - ha concluso De Angelis - la vittoria di Luca è un punto di partenza, oltre che di un segnale di rinnovamento e di fiducia verso le nuove generazioni".

DAL CENTRODESTRA

E a proposito di Alatri, dove vince il Centrodestra, si leva la voce del consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, che argomenta: "La vittoria di Alatri delinea la sconfitta del Centrosinistra nella sua roccaforte; il consigliere regionale ed il coordinatore provinciale del Partito Democratico non arrivano neanche al ballottaggio, ed addirittura sono fuori dai giochi.

Con la vittoria schiacciante del Centrodestra finalmente Alatri potrà avere un ruolo all’interno della compagine dei comuni provinciali e soprattutto la città potrà tornare a godere di  quei servizi che per tanti anni non ha più avuto. La vittoria di Alatri è quella del Centrodestra unito, e da qui si riparte per la conquista di altre città della provincia".





Articoli Correlati