Ora la protesta coinvolge tutti: sciopera anche il liceo Classico

Ora la protesta coinvolge tutti: sciopera anche il liceo Classico
di autore Redazione - Pubblicato: 13-10-2021 00:00

SCUOLA - Domani ancora un sit-in da parte dei ragazzi. Il preside dell'Itis Merino: ""È assolutamente inutile fare entrare gli studenti con i doppi turni. Non capisco proprio come mai il Prefetto non vuole assecondare i bisogni dei ragazzi. La doppia turnazione comporta davvero molti problemi sia all'entrata che all'uscita"

di Francesca Messina

Domani mattina, giovedì 14 ottobre per continuare a dire ripetutamente no ai doppi turni, scenderanno in campo a Cassino anche gli studenti del Liceo Classico "Giosuè Carducci" che si uniranno ai ragazzi del Liceo Scientifico "Gioacchino Pellecchia", dell'I.I.S Medaglia d'Oro "Città di Cassino" e dell'ITIS "Ettore Majorana".

I dirigenti scolastici appoggiano le richieste degli alunni. Il preside del "Majorana" Pasquale Merino ha annunciato che dalla settimana prossima il Consiglio d'Istituto ha già deliberato l'entrata del primo turno alle 8.25 e non più alle 8. "È assolutamente inutile fare entrare gli studenti con i doppi turni - ha asserito il preside Merino - . Non capisco proprio come mai il Prefetto non vuole assecondare i bisogni dei ragazzi. La doppia turnazione comporta davvero molti problemi sia all'entrata che all'uscita.

Ed è proprio così che si crea anche maggiore assembramento. Su delibera del Consiglio d'Istituto noi dalla settimana prossima inizieremo il primo turno alle 8.25 in modo che gli alunni non perdono la mezz'ora come sta succedendo in tutti questi giorni. Il Prefetto dovrebbe dare più autonomia alle Scuole per organizzarsi".

"Condivido le motivazioni degli studenti​ - ha spiegato il dirigente scolastico del "Medaglia d'Oro", Marcello Bianchi​ - in quanto la situazione è estremamente problematica e presenta solo svantaggi. Credo proprio che ci sono le condizioni per poter ritornare ad un turno unico. Consiglio ai Rappresentanti un incontro con il Prefetto e non di continuare a protestare scioperando, in quanto si perdono ore di lezione".

"Il disagio è quello noto - ha evidenziato il preside del "Pellecchia" Salvatore Salzillo​ - i ragazzi del biennio entrano in ritardo alle 8, in quanto il 50% sono pendolari con anche due coincidenze, quelli del triennio escono tardi raggiungendo le proprie abitazioni nel pomeriggio inoltrato. In questo modo sono fortemente penalizzati nello studio e nelle altre attività scolastiche".





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