Infrastrutture e mobilità sostenibile, la Cisl in prima linea

Infrastrutture e mobilità sostenibile, la Cisl in prima linea
di autore Redazione - Pubblicato: 01-10-2021 00:00

ECONOMIA - Il segretario Coppotelli: "Le stime ci dicono che gli interventi per l'ampliamento delle infrastrutture materiali e immateriali del Lazio nei prossimi 5 - 7 anni potrebbero portare da un minimo di 125 mila fino a 270 mila nuovi posti di lavoro"

La CISL del Lazio, nel corso di una diretta webinar, ha parlato dei porti del Lazio, di trasporto su ferro, di Smart Mobility, della nuova sfida nella componentistica per la produzione di autoveicoli e del ruolo che la Regione Lazio avrà in tutto questo.

Al Webinar hanno partecipato il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino, il Prof. Ernesto Cipriani Professore di SMART MOBILITY (SISTEMI DI TRASPORTO INTELLIGENTI PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE) Università Roma Tre, Paolo Cuniberti – Country HR Director, Valeo Italia, Alessio Crosa – Investor Relations & Sustainability Manager Salcef Group e l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità Mauro Alessandri.

Enrico Coppotelli, Segretario Generale della CISL Lazio e il gruppo dirigente della CISL Lazio si sono confrontati con i player della mobilità sostenibile della nostra Regione soprattutto alla luce della terza missione del PNRR che nel Lazio muoverà circa 3 miliardi e mezzo di investimenti oltre quelli che aggiungerà la Regione. Le stime ci dicono che gli interventi per l'ampliamento delle infrastrutture materiali e immateriali del Lazio nei prossimi 5/7 anni potrebbero portare da un minimo di 125 mila fino a 270 mila nuovi posti di lavoro con un impatto sul PIL regionale di centinaia di milioni di euro. Ma soprattutto ci sarà una nuova visione di mobilità.

Per Coppotelli sarà necessario cambiare paradigma. E per raggiungere questi obbiettivi bisognerà governare il futuro, mantenere i posti di lavoro, rinnovare l’azione sindacale.





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