A spasso nella storia tra suoni di tromba e papaveri rossi

A spasso nella storia tra suoni di tromba e papaveri rossi
di autore Redazione - Pubblicato: 26-09-2021 00:00

SCUOLA - Gli alunni delle classi quarta e quinta sezione A del "Medaglia d'Oro", accompagnati dalla professoressa Angela Anna Caccia, hanno partecipato al trekking sulla Cavendish Road, organizzato dal Club Alpino Italiano della sezione di Cassino, presso il monumento naturale di Montecassino

di Francesca Messina

Gli studenti dell'I.I.S. Medaglia d'Oro "Città di Cassino" diretto dal preside Marcello Bianchi, hanno partecipato al trekking sulla Cavendish Road organizzato dal Club Alpino Italiano sezione di Cassino.

L'attività rientra nell'ambito del PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento). Gli alunni delle classi quarta e quinta A dell' indirizzo turistico, accompagnati dalla professoressa Angela Anna Caccia si sono recati presso il monumento naturale di Montecassino.

Durante la "passeggiata" presso l'Obelisco è stata letta dalle studentesse Aurora Carelli e Giada Lanni la poesia in inglese "For the fallen" è poi seguito l'ascolto di "Last post" suonato con la tromba. Lo studente Alessio Accardi che ha indossato un uniforme militare invece ha ricordato il fotoreporter Robert Copa. Ed è stato proprio Accardi, il giovane alunno appassionato di storia che durante il tragitto ha trovato un pezzo di pipa antica.

"Durante la manifestazione - ha spiegato Alessio Accardi  - sono riuscito a recuperare anche un pezzo in bachelite di una pipa sicuramente appartenuta ad un soldato tedesco che ha combattuto in queste zone durante la Seconda Guerra Mondiale". "È stata davvero una grande esperienza - ha detto la docente Caccia - . I ragazzi hanno attraversato spazi non facili e sono entrati così a stretto contatto con la storia dei nostri luoghi sul sentiero ricavato dai neozelandesi nel marzo del 1944 ampliando   un'antica mulattiera". E dopo questa bella giornata indimenticabile tutti gli studenti sono rientrati a casa arricchiti da un bagaglio culturale maggiore, vissuto in prima persona.

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