Cassino omaggia il re dei dj: emozioni e applausi per Claudio Coccoluto

L'EVENTO - La piazzetta dei murales si arricchisce con un'opera di luce di "Ammuri Liberi" dedicata al maestro che ha portato in alto il nome della città martire. Amici, parenti, artisti e istituzioni: tutti presenti per ricordare la leggenda della consolle. Poi il figlio, Gianmaria, fa ballare tutta la piazza. Una serata indimenticabile [GUARDA LE FOTO]

Cassino abbraccia Claudio Coccoluto. A poco più di sei mesi dalla sua scomparsa, la Città Martire ieri sera si è fermata per rendergli omaggio ringraziandolo per il lustro che le ha regalato con le sue immense gesta artistiche dominando i palchi d’Europa e del mondo. Un uomo di grande spessore etico e morale, un artista a tutto tondo, che ha contribuito a far diventare il 'deejay' una figura chiave del mondo dello spettacolo, donandogli quella dignità e quella centralità che poco gli venivano riconosciute in epoche precedenti.

Una serata dalle forti emozioni quella vissuta ieri in Piazza dei Murales, diventata casa della sua celebre frase ‘Faccio cose, ballo gente’, e futuro teatro a cielo aperto di arte e cultura grazie alla splendida intuizione di Marcello Russo, eclettico artista cassinate, che l’ha trasformata. Sono stati tanti gli artisti che hanno tenuto a far pervenire il proprio ‘saluto’ a Coccoluto attraverso delle testimonianze video: Beppe Fiorello, Alex Neri, Ralf, Boosta, Saturnino, Dino lenny, Sergio Cerruti, Carniel, Marco Mazzi, Nu Genea, Simina Grigoriu,tony ciotola, Joseph Capriati, Augusto Penna, Luca Vera, Rame, Savino Martinez, Jeff,Piergiorgio d'Arpino e Beppone.

Ma il momento di massima commozione si è vista quanto Gianmaria ha preso il microfono e ha ringraziato la platea delle 300 persone invitate all'evento: è stato accolto da una vera e propria standing ovation. Non è riuscito a trattenere l'emozione mentre sullo sfondo scorrevano le immagini del video-documentario sulla carriera del papà. Per l’occasione è stata donata un’opera di luce dall'associazione culturale Ammuri Liberi che vedrà brillare il grande artista per tutti i futuri eventi che ospiterà la piazza dei murales da adesso in avanti.

All’appuntamento non sono mancate le autorità: "Le ringrazio enormemente – sottolinea Marcello Russo – dall'amministrazione all'opposizione - Mario Abbruzzese e Giuseppe Golini Petrarcone - alla delegazione dell'abbazia di Montecassino e della consigliera regionale Sara Battisti, al Presidente della Banca Popolare Vincenzo Formisano, uno dei grandi amici di Claudio. Tutti hanno raccolto il nostro invito a celebrare Claudio: chi lo ha fatto di persona chi tramite social e questo è la conferma che solo l'arte e i grandi uomini sono capaci di unire così.

Ad Alberto Simone è toccato il delicato ruolo il leggere il pensiero che una città dedicata a uno dei suoi uomini chiave.

Quando ami qualcosa , lo fai con passione, con sacralità, con totale dedizione: 

la passione di Claudio per la musica lo spingeva ad una continua ricerca, a spingersi oltre i limiti:  perché quando ami qualcosa e lo fai con tutto te stesso, in modo naturale, si riesce ad andare oltre, a conoscere gli elementi in ogni particolare. E di normale conseguenza si diventa una di quelle persone che cambiano le cose, che cambiano il ritmo, che danno il proprio ritmo al mondo senza imporlo, ma in maniera naturale. 

La celebrità di Claudio non arriva dai suoi grandi successi, ma dal suo carattere, la forza, il coraggio, la perseveranza. Che quando rincorri un sogno puoi arrivare a toccarlo, come quel bambino che giocava nel negozio di elettrodomestici del padre. 

Claudio ci ha insegnato che la passione ti fa volare sulla Luna  per inseguire i propri sogni . Passionale e intenso. Come è stata la sua strada, fatta di musica, dell’uomo e del deve Jay.

Perché il coraggio di Claudio, il coraggio dell’essere, la sua rivoluzione, ci racconta di umiltà, di bellezza: aveva una parola per tutti e ascoltava tutti, non faceva differenza. Ogni persona per lui aveva la stessa importanza. 

Claudio è l'eroe in un intero popolo, quello della notte, per il quale si è battuto fino all'ultimo respiro. La dignità che oggi ha la figura del Dee Jay si deve a lui e persone come lui sparse per mondo che hanno lottato per il proprio ideale, la dignità che un intero popolo, quella della notte, ha oggi si deve a tutte le sue rivoluzioni, perché quando Claudio parlava ne azzittiva molti di denigratori che attribuivano le colpe di qualsiasi cosa accadesse al "sabato sera”. Andava a sedersi ai tavol , senza mai tirarsi indietro, come in console, Claudio era un leader ovunque  

Claudio viene salutato da tutto il mondo come si fa con eroi. Con tutti gli onori, ed è per questo che voglio un applauso così forte che faccia sentire tutto il nostro amore fino lassù 

E li applauso mentre in coro si ripeteva: Claudio sei infinito

In consolle non poteva mancare Gianmaria Coccoluto, figlio di Claudio, a dare grande omaggio al padre e sulle note di belo Horizonte, veniva inaugurata l'operato d'arte realizzata da Marcello, Iwen e Mirco.

L'assessore alla cultura Danilo Grossi durante il suo intervento ha ricordato che questo è solo il primo degli eventi dedicati a Claudio Coccoluto, successivamente verrà realizzato il murales per opera di Marcello Russo che ha scelto al suo fianco Emiliano Terenzi. Grossi ha inoltre ribadito la stima che la città di Cassino ha nei confronti di uno dei suoi uomini di maggiore celebrità che ne ha portato alto il nome nel mondo.

La serata è poi terminata a Panunto uno dei locali più amati dalla Famiglia Coccoluto,dove Savino Martinez, Luca Vera, Jeff, Bigote e Matteo e Piergiorgio hanno ricreato un atmosfera unica e ricordato a loro modo il "maestro ".

La consolle della serata è quella da sempre utilizzata da Claudio: questo fa capire quando la famiglia abbia gradito questa intimità che la città di Cassino ha voluto creare con il grande artista . Nella primavera del prossimo anno a Roma è previsto, sotto la guida di Ammuri Liberi, la realizzazione di un murales dedicato al grande deejay accompagnato da un’importante serata di arte e spettacolo a sancire la grandezza incommensurabile dell’artista, dell’uomo, del personaggio.

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