La Pallanuoto: benefici fisici e psichici a tutto tondo

La Pallanuoto: benefici fisici e psichici a tutto tondo

RUBRICHE - L’appuntamento domenicale con Centrifugamente Vanessa è oggi incentrato su questa disciplina sportiva: sono state riscontrate anche delle analogie con lo sviluppo di creatività nei ragazzi che la praticano. Le sei principali caratteristiche

<strong>Vanessa Carnevale</strong>
Vanessa Carnevale

“Metti da parte il libro, la tradizione, l'autorità, e prendi la strada per scoprire te stesso.”
Jiddu Krishnamurti

Siamo abituati a sentir parlare del nuoto sin dalla tenera età, in quanto dottori e vari professionisti nell’ambito del fitness tendono a consigliarne la pratica per via dei notevoli benefici che apporta, sia negli adulti che nei bambini, a livello fisico: mobilità delle articolazioni, riduzione rischio di artrosi, benefici sul tono muscolare, rafforzamento ossa ed apparato scheletrico ecc... Eppure negli ultimi anni l’attenzione si è spostata anche verso un altro sport acquatico che, a discapito del nuoto stesso, è una disciplina che richiede l’interazione dei partecipanti durante l’esecuzione: la Pallanuoto.

Ebbene, nonostante sia noto alla stragrande maggioranza di noi, mi piacerebbe ribadire ancora una volta il concetto che l’acqua, a discapito della terra, amplifica i benefici dell’attività fisica stessa ed ha un grande effetto rilassante sul corpo e sulla mente, permettendo a chi si esercita al suo interno di gestire/ fronteggiare lo stress quotidiano in modo migliore. Detto questo ritorno a parlare dell’argomento “Pallanuoto” riportando studi scientifici rilevanti in merito ai suoi benefici:

1) Secondo una ricerca condotta dalla Washington University i bambini e le bambine che praticano uno sport di squadra tendono a sviluppare maggiormente il volume dell’ippocampo ed avranno meno probabilità, in futuro, di entrare nel vortice degli stati depressivi;

2) Ragazzi/e che praticano sport di squadra, secondo delle percentuali rilevanti, hanno maggior facilità a rapportarsi agli altri e sono spesso di buon umore;

3) La Pallanuoto richiede una grande capacità di coordinazione in quanto l’atleta deve eseguire continui cambi di direzione per gareggiare e anche solo per restare a galla, questo ha un notevole impatto sul cervello e sugli arti (che devono fronteggiare questi movimenti aciclici);

4) Psicologi e studiosi di neuroscienze  hanno constato che questo sport potenzia in modo significativo le proprietà di problem solving e di decision making dei ragazzi e, da dottoressa in Psicologia, garantisco che non è cosa da poco;

5) Quando si parla dei benefici della pallanuoto sulle condizioni psicologiche non si può trascurare l’effetto che ha sullo stato di tensione interiore. Questo sport, sia nella fase di allenamento, che durante le partite vere e proprie, rappresenta un’occasione di scarico di tensioni e di aggressività che, se non rilasciate, potrebbero indurre reazioni violente e improvvise nei confronti di cose o persone;

6) il pallanuotista sperimenta il valore della sconfitta, sia che essa riguardi il risultato della competizione, sia che invece si configuri come una cattiva prestazione individuale e impara ad accettare e superare questo momento difficile, estendendo tali capacità anche nelle situazioni della vita quotidiana;

Per ultimo, per non dilungarmi troppo, sono state riscontrate anche delle analogie tra questo sport e lo sviluppo di creatività nei ragazzi che lo praticano. Dunque perché non incoraggiare adulti e bambini a praticarlo e gioire dei suoi benefici? 





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