"Da Rotondo solo accuse infamanti e illazioni pesanti"

TERRITORIO - Dopo il Pd, anche Pop replica al sindaco di Pontecorvo: "Si dimostra non all'altezza di ricoprire un ruolo istituzionale di rappresentanza come quello di primo cittadino. Se questi sono i suoi metodi di Rotondo, è naturale che non si riconosca nei metodi democratici di un sano dibattito politico"

Dopo le critiche sollevate dal Pd (LEGGI QUI: Discarica di San Paride, dalle fiamme alle carte bollate ) adesso anche Pop va all'attacco frontale del sindaco Rotondo per quel che riguarda la discarica di San Paride. Il coordinatore Luzzi dice: "Siamo esterrefatti dalle dichiarazioni rilasciate da Rotondo nelle ultime ore. Accuse infamanti, illazioni pesanti sono state l'oggetto principale del monologo che il Sindaco Rotondo, in classico stile di quella parte politica che rappresenta, ha dato in pasto all'opinione pubblica pontecorvese.

Qualcuno dovrà pur dire basta a questo clima politico. Rotondo si dimostra non all'altezza di ricoprire un ruolo istituzionale di rappresentanza come quello di primo cittadino. Afferma di non riconoscersi nei nostri metodi di politica. Se questi sono i metodi di Rotondo, è naturale che non si riconosca nei metodi democratici di un sano dibattito politico".

Fatta questa premessa Davide Luzzi torna sulla questione San Paride entrando nel merito. "In questi anni, in più di una occasione, abbiamo, insieme a tanti altri cittadini e comitati, posto al centro del dibattito la questione della sicurezza della discarica di San Paride. Una discarica non ancora completamente bonificata e che è stata interessata da incendi in questi anni, oltre che in questi ultimi giorni.

La nostra richiesta resta sempre la stessa e cioè conoscere e chiedere conto dello stato della discarica, della sicurezza del sito e di una concreta valutazione dei rischi ambientali agli enti preposti. Oggi più che mai queste richieste devono essere prese in seria considerazione. I cittadini, che giorno per giorno, segnalano le loro preoccupazioni vogliono conoscere la verità e sapere cosa sta facendo l'amministrazione comunale per garantire sicurezza, diritto alla salute e tutela dell'ambiente nella zona di Ponte Teano.

Nonostante Rotondo sembra non avere la minima intenzione di spiegare la sua posizione, noi continueremo a opporci al sito di Isola Ecologica, non per partito preso, ma perché siamo convinti, dati e carte alla mano, che il luogo non sia adeguato né a livello logistico, data la conformazione e l'estensione del nostro territorio e per la presenza di ostacoli tecnici come la percorribilità del ponticello, come certificato anche da Enel; né a livello paesaggistico, né per il rischio idrogeologico della zona; né, per concludere, per il rischio reale dipendente da quegli atti delinquenziali che, da anni, provocano incendi in quelle zone boschive. 

Rotondo ha dichiarato che l'Isola Ecologica andrà avanti "senza se e senza ma". Non sappiamo che tipo di interessi o problemi abbia Rotondo nel non voler affrontare il dibattito nel merito con i residenti, i comitati, i movimenti e i partiti politici che chiedono spiegazioni, lecite, all'amministrazione.

Piuttosto che adottare la dialettica della denigrazione verso chi dissente, con accuse infamanti e illazioni nei confronti dei propri concittadini, perché Rotondo non impiega il suo prezioso tempo a chiedere conto alla SAF dello stato di bonifica della discarica di San Paride e della sicurezza del sito? Preferisce scagliarsi contro i propri concittadini piuttosto che stare dalla parte dei cittadini nelle battaglie per il territorio? Come mai ha cominciato i lavori di Isola Ecologica pur in presenza di vincoli su quei terreni e ha dovuto correre ai ripari ex post eliminando vincoli rilevanti presenti su quei terreni e chiedendo pareri a Regione e Provincia? 

Rotondo ha l'onore di guidare la nostra amata città ma dovrebbe cominciare a pensare che ha anche l'onere di dover rendere conto delle proprie azioni amministrative di fronte ai propri concittadini. Dovrebbe imparare ad avere rispetto delle opinioni contrarie alle sue e avere la maturità politica di rispondere nel merito delle questioni piuttosto che ricorrere a attacchi personali verso coloro che dissentono. Noi continueremo a batterci per la buona politica."