"Il problema c'è, ma basta colpevolizzare i baristi di Cassino"

"Il problema c'è, ma basta colpevolizzare i baristi di Cassino"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 09-08-2021 00:00

CRONACA - Una ragazza di soli 13 anni finisce in ospedale con un tasso alcolemico molto alto. L'assessore al Commercio Arianna Volante difende gli esercenti. Luigi Maccaro: "Gli interventi di prevenzione sono stati azzerati completamente da quando c’è il Covid"

Una ragazzi di soli 13 anni è svenuta a terra, sabato sera, ed è stata trasferita in ambulanza completamente sbronza: giunta al "Santa Scolastica" è stato infatti rilevato un tasso alcolemico molto alto.

E' successo nel pieno centro di Cassino e l'episodio ha quindi riacceso la discussione sulla sicurezza della movida del sabato sera e degli scarsi controlli in piazza Labriola. A finire nel mirino sono stati soprattutto gli esercenti, "colpevoli", secondo alcuni, di vendere alcolici ai minorenni, anche se la legge lo vieta.

L'assessore al Commercio del Comune di Cassino, Arianna Volante, rispedisce le critiche e difende gli esercenti. Argomenta la delegata del sindaco Salera: "Spesso, nel weekend, i ragazzini mandano persone più grandi ad acquistare gli alcolici. Il barista non puà dirgli di no: è quello il suo lavoro, vendere da bere, non sono responsabili dei destinatari delle bevande che loro vendono ai maggiorenni. C'è poi da sottolineare che tali episodi non avvengono davanti ai bar ma nelle zone franche quali ad esempio l'ex mercato coperto o i giardinetti. Il controllo spetta alle forze di polizia, non ai baristi, anche perchè - spesso - le bevande vengono acquistate ai supermercati".

C'è poi l'aspetto educativo, quello che riguarda la prevenzione, che torna a galla. Sul punto l'assessore alla Coesione Sociale Luigi Maccaro evidenzia come gli interventi di prevenzione, che già erano ridotti al lumicino a causa dell’assenza di contributi regionali, sono stati azzerati completamente da quando c’è il Covid, da quando cioè gli operatori non hanno potuto più mettere piede nelle scuole. Quindi, annuncia: "Abbiamo in programma un intervento sui genitori programmato insieme al prof. Maurizio Esposito con il laboratorio di ricerca sociale Unicas proprio mirato agli adulti, genitori in particolare. Speriamo in ottobre di poter iniziare le attività".





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