Covid, 638 nuovi casi in Regione. Rotondo annulla gli eventi del Ferragosto

Covid, 638 nuovi casi in Regione. Rotondo annulla gli eventi del Ferragosto
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 07-08-2021 00:00

IL BOLLETTINO - Il virus continua a circolare, ecco tutti i numeri della Provincia e del Lazio. Il sindaco di Pontecorvo: "Troppi positivi, niente festa". D'Amato alle famiglie: "Prenotate i vaccini ai ragazzi prima dell'inizio delle lezioni"

Si è conclusa alla presenza dell'assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

"Oggi - ha detto l'assessore D'Amato - si registrano 638 nuovi casi positivi, compresi i recuperi (-124), 1 decesso, compresi i recuperi (-1) i ricoverati sono 381 (-16), le terapie intensive sono 54 (-). I casi a Roma città sono a quota 246. Osserviamo anche oggi una frenata del trend dei casi positivi (-83 su base settimanale). RT in calo, incidenza costante, pressione sulla rete ospedaliera rimane bassa. continua la frenata della variante delta nel Lazio".

Poi l'assessore ha evidenziato: "Sono in totale 22.601 le nuove prenotazioni nel Lazio per il vaccino ant-covid e di queste oltre 18 mila a Roma e oltre 4 mila nelle province (2.315 a Frosinone): voglio rivolgere un appello soprattutto alle famiglie affinché prenotino per tempo la vaccinazione dei ragazzi in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico".

In Provincia di Frosinone sono 29 i nuovi casi, 22 i negativizzati; nessun decessi. Numeri non drammatici ma che comunque inducono a tenere alta la guardia, dal momento che il virus circola soprattutto tra i giovani. Per questo motivo il sindaco di Pontecorvo, Anselmo Rotondo, in una comunicazione diramata pochi istanti fa ha comunicato che sono annullati tutti i festeggiamenti per il Ferragosto: "Abbiamo al momento 20 casi postivi, ci è sembrata la scelta più giusta, anche se dolorosa, quella di annullare i festeggiamenti in programma".





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