La città senz'acqua porta a galla le divisioni nel Centrodestra

POLITICA - Sui social esplode la rabbia dei cittadini di Cassino, Leone la cavalca a suon di post contro l'amministrazione. Di Mascio lo fulmina: "E' finito il tempo di 'piove, governo ladro', servono proposte serie". Il silenzio di D'Alessandro. Evangelista: "Non accetto lezioni da chi si è trasformato da virologo ad idraulico"

Una giornata da dimenticare, quella di ieri, per la città di Cassino. Dal primo mattino e per circa 18 ore, tutti i rubinetti sono rimasti a secco. Disagi per le abitazioni private, ma anche e soprattutto per le attività commerciali. Ai tempi dei social la protesta viaggia online. E così sin dal pomeriggio molti gli utenti che hanno iniziato a chiedere informazioni e a lamentare il fatto che non si possono fare questi lavoro il 29 luglio a 40°.

Malumori che sfogano in rabbia quando, alle 20 di sera, inizia a circolare la voce che per il normale ripristino del flusso idrico bisogna attendere la notte inoltrata. L'opposizione, legittimamente ha iniziato a cavalcare la protesta mettendo nel mirino il sindaco Salera, rimasto in silenzio fino alle 20. Quando poi, il primo cittadino, ha comunicato che bisognava ancora attendere, si è scatenato il fuoco di fila.

In prima linea si è schierato il neo consigliere comunale Benedetto Leone. Lo ha fatto come gli riesce meglio, sui social. E ha evidenziato: "Annunci. Annunci. Solo annunci. Eccolo qui, dopo il disservizio e i disagi di un’intera giornata, ancora in corso, il Sindaco esce dal suo imbarazzante silenzio di queste ore. Bravo. Peccato che l’ordinanza che obbliga Acea ad effettuare lavori di notte e non di giorno, andava fatta prima, ma soprattutto già esisteva perché emessa dalla precedente amministrazione. Caro Salera, per una volta, assumiti le responsabilità di Sindaco. La fascia anziché indossarla per inaugurare macellerie e attività commerciali, indossala per difendere una Comunità intera! #chedisastro".

La grancassa mediatica fa il resto, mentre restano in silenzio gli altri consiglieri comunali di centrodestra. Quasi nessuno segue Leone. Ad intervenire oggi è l'ex consigliere comunale Giuseppe Di Mascio, teoricamente alleato di Leone e oppositore di Salera. Ma non condivide affatto la battaglia portata avanti a suon di post dal consigliere di Terelle. E gela Leone: "E' finita l'epoca del 'piove, governo ladro'. Facciano critiche costruttive se ne sono capaci". In molti lodano D'Alessandro: "L'ex sindaco aveva imposto ad Acea di s volgere i lavori nelle ore notturne", ricordano alcuni utenti. Eppure neanche l'ex sindaco va a fare da eco a Leone.

Il consigliere, però, non certo si arrende per così poco. Continua a ruggire e se la prende con il collega di maggioranza Emiliano Evangelista, che sui social aveva pubblicato un post ironico sulle polemiche scaturite dalla carenza idrica. "A me l’ironia di questa Amministrazione, su un fatto gravissimo accaduto ieri, non mi fa proprio ridere. Ieri l’Amministrazione Salera e’ passata alla storia della nostra città per aver permesso al gestore privato di lasciare una intera comunità senza acqua dalle 10 di mattina fino alle 3 di notte, in piena Estate. C’è poco da scherzare e molto da vergognarsi" dice Leone.

Evangelista replica a stretto giro: "Bentornato a fare il Leone da tastiera. Sentivo la tua mancanza... diciamo che questi due anni di espiazione ti hanno rigenerato; sono felice per te. Se permetti però, ricevere lezioni di buon senso da te, non lo consento assolutamente, soprattutto da chi, come te, ieri immediatamente si è trasformato da virologo ad idraulico".

Insomma, la situazione è seria ma non è grave!