Le notti magiche di Cassino e l'impegno di Alifuoco e Volante

Le notti magiche di Cassino e l'impegno di Alifuoco e Volante
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 12-07-2021 00:00

POLITICA - Le due assessore alla Polizia Locale e al Commercio fanno il punto dopo un mese vissuto intensamente: "Siamo stati un esempio di ripartenza per tutta la Provincia". I ringraziamenti e gli obiettivi futuri. L'orgoglio delle donne dell'amministrazione comunale

“L’Italia dei maxi schermi ieri ha vinto la sua partita; per l’ennesima volta il calcio si è dimostrato il linguaggio universale che mette d’accordo tutti, mai come ora, con una squadra risorta dalle sue ceneri: bella, giovane, unita. Mentre tutta Cassino, con la mente libera dai pensieri e dalle noie del quotidiano, era immersa nei 120 minuti che avrebbero portato alla vittoria, c’erano tante forze in giro per la città a lavorare per noi, a garantirci una gioia senza problemi. Polizia, carabinieri e guardia di finanza coordinate da un instancabile Enzo Pittiglio, hanno controllato e stazionato nei punti nevralgici della città, effettuando un servizio di ordine pubblico all’interno del territorio ineccepibile".

A parlare è l'assessore alla Municipale del Comune di Cassino, Barbara Alifuoco, che poi sottolinea: "E questa volta c’era anche la "nostra" polizia locale, che fino alle 23, ha fatto in modo che la solita sosta selvaggia non compromettesse viabilità e accesso all’interno della città. Ieri tutto si è svolto con la giusta e meritata allegria, ma anche con la serenità che tutto fosse sotto controllo, grazie ad un’attenta attività di tanti uomini e donne; dimostriamo continuamente che, con l’innesto di nuove unità, siamo in grado di dare il nostro contributo all’ordine e al rispetto delle regole, con l’obiettivo di rendere la nostra città più vivibile e più sicura; sono finiti i tempi in cui Cassino veniva definita “una città fuori controllo".

A cosa si riferisce, assessore Alifuoco?

"Anni fa, quando i cittadini provavano a lamentarsi o segnalare anche formalmente la situazione di disordine in cui versava Cassino, e non solo rivolgendosi alla casa comunale ma anche altrove, le risposte non c’erano e la sensazione netta era di impotenza: impotenza di fronte a risorse che non c’erano o che, se c’erano, erano mal gestite. Ma l’impotenza era anche dovuta al fatto che se si provava ad interloquire con qualcuno era difficile anche trovarlo un interlocutore. Ed anche su questo stiamo provando ad intervenire: vogliamo dotare il Comune di personale di front- office che possa accogliere i cittadini in Comune e aiutarli ad orientarsi in caso di reclami, segnalazioni o più semplicemente richiesta informazioni.”

Nuove assunzioni, quindi?

“No, semplicemente utilizzo di persone che percepiscono il reddito di cittadinanza. Il clima è cambiato, c’è voglia di fare e di provare davvero a migliorare le cose. Parliamoci chiaramente: in due anni abbiamo assunto tante unità in più e ancora ne assumeremo, abbiamo ridotto enormemente il contenzioso legale, abbiamo regolamentato il ricorso all’extragiudiziale, abbiamo triplicato gli incassi della polizia locale, annullato centinaia di tesserini per disabili scaduti che continuavano ad essere utilizzati, e tanto altro ancora. Tralascio ciò che non compete al mio assessorato, ma anche sulle tante attività messe in campo dai miei colleghi e dai consiglieri tutti, avrei parole di grande entusiasmo da spendere.”

Barbara Alifuoco e Arianna Volante

A completare il quadro di questo successo, un’instancabile giovane assessore al commercio, Arianna Volante, che ha voluto fortemente, come tutta l’amministrazione, che la città ricominciasse a vivere, proprio in occasione degli Europei, come banco di prova. La sicurezza è stata la linea maestra da seguire in tutta l’organizzazione: anche l’ordinanza anti vetro è nata per eliminare concretamente un pericolo che, la cronaca ce lo insegna, tante volte si è dimostrato reale.

"Ieri, in piazza, insieme ai tanti tifosi - dice l'assessore - c’ero anche io, come in tutte le serate di questo mese di Europei, certamente a godermi la partita ma anche con un occhio attento a far si che l’ordinanza anti vetro e le altre norme che avevamo fissato insieme agli organizzatori fossero rispettate, ma non solo; ho voluto osservare e capire come fare per migliorare sempre più e andare incontro alle esigenze di un settore, quello del commercio, che sempre più va inteso anche come servizio “pubblico e sociale”.”

Cosa intende per servizio pubblico?

Provate a chiudere gli occhi e a immaginare, per un minuto, cosa sarebbe la nostra città se tutti gli esercizi commerciali fossero chiusi, se, durante le nostre passeggiate serali, bar e ristoranti avessero le saracinesche abbassate. Quale sensazione avreste? Di una città fantasma, dove la possibilità di socializzare e incontrare l’altro sarebbero pari a zero. Del resto questa prova l’abbiamo fatta durante il lock-down più duro e abbiamo visto che, oltre ai danni economici per gli esercenti, c’è stato un aumento fortissimo delle nevrosi e dei problemi legati alla solitudine per tanta, tantissima gente: insomma un aperitivo in allegria o l’acquisto di un vestito in saldo può essere la terapia giusta alla solitudine a cui verremmo costretti se gli esercizi commerciali non ci fossero: ecco la loro funzione, anche sociale!”

Qualcuno da ringraziare ?

Voglio fare i miei personali complimenti a tutti i commercianti, i baristi e i ristoratori che hanno saputo dar vita a delle serate fantastiche: abbiamo rivisto, dopo tanto tempo, le strade e le piazze piene. Siamo stati, nella provincia, un esempio di ripartenza. In Piazza Labriola – una piazza troppe volte descritta in modo negativo – c’è stato il cuore pulsante di Casa Azzurri, grazie alla collaborazione di tutti i locali, e con la regia di Radiocity.

In piazza Labriola, in Via Falese, nella Contrada 1916 è tornata anche la musica dal vivo, tutto al centro della città e tutto senza che ci fosse alcun tipo di problema di sicurezza o viabilità. Abbiamo agito con le regole, condivise con gli stessi operatori, e non con i divieti. La collaborazione e la vicinanza dell’amministrazione sono state la carta vincente per il successo.

Abbiamo vissuto veramente notti magiche, ai piedi della nostra bellissima Rocca Janula illuminata con il tricolore (grazie al prezioso lavoro del Consigliere Rosario Iemma). Abbiamo dimostrato che solo insieme possiamo raggiungere questi successi.”





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