Il Covid torna ad uccidere nel Cassinate. Vaccini in farmacia: Ciociaria al top

Il Covid torna ad uccidere nel Cassinate. Vaccini in farmacia: Ciociaria al top
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 08-06-2021 00:00

IL BOLLETTINO - Numeri ottimi per la prima settimana di somministrazioni del siero monodose. Dalla mezzanotte le prenotazioni per i nati dal 1987 al 1991, un laziale su quattro ha completato il ciclo. Scuola, l'assessore Di Berardino: "Si chiude un anno difficile, come Regione siamo già al lavoro per settembre"

Nelle ultime 24ORE sono stati effettuati 680 tamponi in Ciociaria: si registrano 11 nuovi casi di positivi al Sars-CoV-2. Sono 23  negativizzati. Dopo tre giorni a decessi zero, oggi si registra un morto tra i pazienti residenti nella provincia di Frosinone: una donna di 85 anni di Belmonte Castello.

IL FRONTE VACCINI

Sul fronte della campagna vaccinale, i numeri sono ottimi: nella prima settimana di avvio delle vaccinazioni in farmacia, sono state 10.645 le somministrazioni effettuate del vaccino monodose J&J. Oltre 5mila a Roma e altrettanto nelle altre province del Lazio, fra cui spicca Frosinone con 1379 somministrazioni.

Spiega l'assessore D'Amato: "Per l’intero mese di giugno sono previste oltre 62mila vaccini J&J destinati alla rete della farmacie. Avremmo sicuramente sperato in una dotazione maggiore di dosi ma, purtroppo, per quanto riguarda J&J ancora vi sono difficoltà di approvvigionamento”. 

E sempre l'assessore regionale alla Sanità poi rende noto che "oggi alle 15 riaprono le prenotazioni per l’Open Week Astrazeneca Over 18 che avrà luogo dal 9 al 13 giugno. Stanotte alle 24 si aprono le prenotazioni per la fascia d’età 34-30 (nati 1987/1991) con accesso sul portale prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/welcome. Oggi verranno abbondantemente superate 3,8 milioni di somministrazioni, il 53% della popolazione target avrà ricevuto almeno una dose di vaccino e il 26% avrà completato il percorso vaccinale”.

IL FRONTE SCUOLA

Con una lettera inviata ai dirigenti, agli insegnanti, al personale scolastico e agli studenti, l’assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, ha fatto un bilancio dell’anno scolastico che si sta chiudendo e delineato nuovi impegni in vista della riapertura delle scuole.

Si chiude un anno scolastico difficile e impegnativo – scrive Di Berardino - in cui tutti noi abbiamo affrontato, ognuno per la sua parte, la gestione della pandemia da Covid-19. Dalla distribuzione delle mascherine, ai tamponi gratuiti e i vaccini per tutto il personale e per i maturandi fino al potenziamento della rete regionale del trasporto pubblico e alle risorse integrative per lo svolgimento della didattica a distanza, le iniziative offerte dalla Regione Lazio sono state molteplici.

Il nostro impegno, sempre costante e sempre generato dal confronto con tutte le parti, è stato volto a contenere i contagi e a permettere la continuità delle attività formative. In vista dell'estate, anche per sanare quel vuoto di socialità che inevitabilmente si è generato, abbiamo finanziato attività integrative, a cominciare dalle gite scolastiche. Queste mie poche righe hanno l'obiettivo di ringraziarvi per il comune lavoro intrapreso. Se oggi finalmente la diffusione del virus si è fortemente ridotta, questo lo si deve sicuramente all’importante e intensa campagna vaccinale fatta dalla Regione Lazio, ma anche ai giusti comportamenti e alle scelte corrette adottate dal mondo della scuola. L'invito è di continuare ad agire in modo responsabile per sé stessi, per le proprie famiglie e amici e per la collettività.

Noi, anche per il prossimo anno scolastico continueremo a porre la scuola al centro delle nostre priorità, investendo convintamente energie e risorse. Non ultimo, alle ragazze e ai ragazzi alle prese con gli esami di fine ciclo auguro un sincero in bocca al lupo”, conclude l’assessorato al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.





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