La "giungla" della differenziata. L'opposizione ammonisce il sindaco

La "giungla" della differenziata. L'opposizione ammonisce il sindaco
di autore Redazione - Pubblicato: 30-05-2021 00:00

TERRITORIO - Raccolta "porta a porta" senza Regolamento: la minoranza invita Costanzo a provvedere subito all'approvazione. Critiche all'amministrazione: "Serve maggiore attenzione alla pulizia delle strade di Coreno Ausonio"

I rifiuti abbandonati lungo le strade di Coreno

"Occorre subito approvare il Regolamento per il servizio Porta a Porta" - è quanto richiesto dai tre  Consiglieri comunali di minoranza di Coreno Ausonio: Domenico Corte, Basilio Pierini e Francesco Lavalle, che affermano "non è possibile che il nuovo servizio è iniziato da circa un anno e ancora siamo senza regolamento".

Nella nota inviata nei giorni scorsi al Sindaco Simone Costanzo, con all’oggetto: "Raccolta Differenziata Porta a Porta e maggiore attenzione alla pulizia del paese", sono riportate una serie di proposte 2al fine di ottimizzare al massimo il servizio della Raccolta Differenziata dei rifiuti e quindi far risparmiare altri soldi ai nostri concittadini e ridurre ulteriormente la tassazione".

I rappresentanti della minoranza nella nota elencano le varie iniziative intraprese negli anni precedenti e precisano: "Dopo aver ottenuto due finanziamenti provinciali che hanno fatto risparmiare ai corenesi ben 50mila euro, avendoci permesso di acquistare i mastelli, i contenitori commerciali e condominiali, le buste per l’umido e il camioncino, la precedente Amministrazione Comunale ha esperito tre gare di cui due andate deserte e l’ultima, scaduta a maggio 2019 e conclusasi con l’affidamento del nuovo servizio.

Dopo un anno e qualche mese dall’insediamento, ad agosto 2020, la nuova Amministrazione comunale, che si è ritrovata tutto già pronto, ha avviato la Raccolta Differenziata dei Rifiuti con il sistema del “Porta a Porta” e noi da subito, con spirito propositivo, oltre a sollecitare, nonostante il Covid-19, una maggiore e più capillare informazione verso i cittadini, abbiamo chiesto l’attivazione di alcuni accorgimenti, al fine di ottimizzare al massimo il servizio della Raccolta Differenziata dei rifiuti”.

In effetti dopo una prima proposta fatta l’anno scorso all’indomani dell’avvio del porta a porta, i tre consiglieri di Paese Nuovo, tornano a chiedere di: “sostituire lungo le strade e nei luoghi più frequentati (parco pubblico, piazza, scuole, ecc.) gli attuali cestini con quelli per la raccolta differenziata; installare delle compostiere per i fiori secchi presso il cimitero, acquistare e distribuire gratuitamente ai cittadini le buste per l’umido, approvare subito un Regolamento e prestare più attenzione alla pulizia periodica del brecciolino lungo le strade di campagna, così com’era stato previsto nel Capitolato d’Appalto approvato; provvedere alla raccolta e allo smaltimento di rifiuti pericolosi (eternit, asfalto, materiali edili, legnosi e ferrosi, ecc.) che si trovano sparsi in diverse zone del paese ed in particolare in Campagna e alla pulizia periodica e capillare delle strade del paese, dei vicoli e delle zone di Campagna ormai letteralmente abbandonate”.

In particolare si pone l’attenzione sull’approvazione di un nuovo regolamento “si chiede di prevedere subito, un nuovo ed immediato Consiglio Comunale, per discutere ed approvare il nuovo Regolamento, prevedendo riduzioni per chi non conferisce l’umido ed altre premialità per chi conferisce meno rifiuti – si precisa sempre nella lettera - non è giusto che a quasi un anno di distanza dalle nostre richieste non si è ancora provveduto a tutto ciò e nonostante le promesse fatte ad ottobre 2019 e poi nel 2020, di approvare a breve il nuovo Regolamento ancora non si è provveduto - l’opposizione precisa inoltre che - la mancata approvazione di questo nuovo Regolamento è molto grave sia dal punto di vista amministrativo che contabile oltre a non essere equo e giusto con i contribuenti, in quanto si sta effettuando un servizio diverso da quello previsto nel vecchio Regolamento che prevede sconti e riduzioni (distanze dai cassonetti, utilizzo di compostiere progetto provinciale, ecc.) non prevedibili con l’attuale servizio “Porta a Porta” e quindi ciò comporterà dei conguagli in aumento, sulle tasse che i cittadini pagheranno nel frattempo, con ulteriori perdite di tempo per gli impiegati comunali e  possibili incomprensioni sulle future bollette”.

L’intento del gruppo di minoranza sembra essere propositivo, difronte questa tematica che per ogni comune riveste una rilevante importanza, infatti precisano: “in uno spirito propositivo e collaborativo, al fine di contribuire alla crescita del paese e nell’interesse dei corenesi, occorre normare il nuovo servizio prevedendo: delle riduzioni per chi non conferisce l’umido avendo il giardino o l’orto e altre tipologie di riduzioni al fine di rendere più equo il pagamento della tariffa in base alle tipologie di rifiuto conferito e ci si augura un tempestivo e concreto intervento”.





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