Bandiera marocchina a Coreno, Costanzo respinge critiche

Bandiera marocchina a Coreno, Costanzo respinge critiche
di autore Redazione - Pubblicato: 28-05-2021 00:00

IL FATTO - Il sindaco invita l'associazione vittime delle marocchinate a Marinaranne: "È un luogo di Pace e preghiera per l’intera Comunità"

Il sindaco di Coreno Simone Costanzo

"Il monumento per la Pace a Marinaranne eretto con la partecipazione di tutta la comunità corenese: associazioni, cavatori e tanti volontari è stato inaugurato il 15 maggio 1994, ben 27 anni fa. Sulla facciata principale vi è riportato "Per la PACE, ricordando i morti e le sofferenze della guerra" ed è riportata la parole PACE in lingue diverse; sul retro poi sono installate 7 aste per bandiere, dove ogni anno, ripeto dal maggio 1994, i volontari innalzano le bandiere delle nazioni dei militari che hanno combattuto sulle nostre montagne in diversi eserciti : Algeria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Marocco, Polonia, Stati Uniti d'America, e quella dell'Italia e dell'Europa".

Il sindaco di Coreno Ausonio, Simone Costanzo, respinge le critiche dell'associazione vittime nazionali delle marocchinate sull'esposizione delle bandiere marocchine e francesi, e spiega: "Nel corso del tempo , durante questo avvenimento che si svolge nel terzo fine settimana di maggio abbiamo ricevuto come Comune, autorità civili, militari e religiose di tante paesi diversi, nel ricordo della Liberazione e del passaggio della guerra".

Prosegue Costanzo: "L'evento ricade in questo periodo proprio per fare memoria della Liberazione di Coreno. Infatti nel pomeriggio del 13 maggio 1944 il 5° Regiment de Tiralleurs Marocains del Corps Expeditionnaire Francaise en Italie liberò il Monte Maio 940 m, punto strategico della difesa tedesca a pochi passi da Marinaranne. Il giorno dopo di prima mattina, la terza Divisione di Fanteria Algerina liberò il paese. Marinaranne è un luogo di preghiera, un luogo divenuto “sacro” per tutta la comunità. Invitiamo l'associazione nazionale vittime delle Marocchinate a visitare Coreno e a toccare con mano il nostro impegno al ricordo, non da ultimo con l’approvazione da parte dell’intero consiglio comunale della delibera n.26 del 5 luglio 2019 per approvare la mozione finalizzata a sostenere la giornata nazionale delle memoria in ricordo delle vittime civili delle violenze del 1944".

Quindi il sindaco conclude: " Sono 27 anni che sventolano le bandiere del C. E. F. non a ricordo di chi si rese protagonista di episodi di violenza ma a ricordo di tutte le vittime della guerra senza distinzione di colore e razza. Pertanto invito tutti alla moderazione e a una ricostruzione storica contestualizzata sul contesto specifico. Siamo un grande popolo e dobbiamo dimostrarlo tenendo insieme tutte le verità storiche con intelligenza e buonsenso". 





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