Bevilacqua porta il "caso Nocione" in Consiglio

Bevilacqua porta il "caso Nocione" in Consiglio
di autore Redazione - Pubblicato: 26-05-2021 00:00

POLITICA - La consigliera comunale della Lega ha presentato una interrogazione al sindaco di Cassino. Con molta probabilità verrà discussa nell'assise che si terrà a inizi giugno

Un recente sopralluogo al Nocione

"A seguito dell’emanazione della Delibera di giunta comunale numero 83 del 24 settembre 2019, con la quale è stato approvato il progetto di messa in sicurezza di urgenza e caratterizzazione del sito Nocione  in Cassino – Fase 1 –variante 2^, sono state avviate nel mese di aprile 2021 le attività di indagine previste dal piano di caratterizzazione approvato".

Michelina Bevilacqua

A parlare è la consigliera comunale della Lega di Cassino, che ha presentato una apposita interrogazione al sindaco e alla giunta Salera. "Evidenze storiche - spiega - rivelano che nella Località Nocione, in passato siano state di fatto gestite irregolarmente attività di discarica per rifiuti urbani e speciali anche pericolosi, tanto sarebbe risultato non di meno dai sopralluoghi eseguiti nel 2005 dall’Arpa Lazio allorquando riscontrò presenze tra le zolle di terra, di rifiuti vari costituiti prevalentemente da plastica in un sito e rifiuti di natura medico-sanitaria emersi da scavi effettuati per il posizionamento di condotte idriche lungo un terreno incolto, di circa 1000 mq di superficie".

Prosegue Bevilacqua: £Potrebbe essere concreto il rischio che in Località Nocione vi potrebbero essere un numero superiore delle attuali aree con presenza di rifiuti smaltiti nel suolo, soprattutto alla luce del fatto  che anche ad occhio nudo si notano nell’intorno delle aree in fase di caratterizzazione anche altri siti con riporti di terreno di copertura di natura artificiale e che nelle zone adiacenti orientali è presente la Superstrada Sora - Cassino realizzata anch’essa pochi anni dopo che tali discariche furono cumulate£

Per tali motivi la consigliera intende sapere "se nell’ambito delle attività di esecuzione del piano di indagine avviato nel sito dell’ex discarica di Nocione di cui in premessa, non si possa prevedere anche un accertamento, se del caso tramite tecniche di georadar, teso a verificare l’eventuale presenza di rifiuti smaltiti irregolarmente nel corpo del rilevato stradale su cui scorre la Superstrada adiacente alle aree inquinate oggetto di messa in sicurezza, oltre che nelle altre aree limitrofe a detta Superstrada dove l’andamento del soprassuolo mostra evidenze di terreni formati di matrici ambientali definibili materiali di riporto".

L'interrogazione verrà discussa, verosimilmente, nel primo consiglio comunale utile che dovrebbe tenersi agli inizi di giugno.





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